TEST TOURER

BMW R 1200 C Montauk

Il giusto mix
- R 1200 C Classic...troppo poco, R 1200 CLl...troppo, anzi troppa! Ecco allora la R 1200 C Montauk, un mix “giusto” tra i vari elementi che caratterizzano la C e la più imponente CL

Studiata per appagare il palato dei centauri a stelle e strisce, il nome stesso è quello di un famoso promontorio dalle parti di Long Island, certamente troverà degli estimatori anche nel Vecchio Continente.

Osservandola così a prima vista, la Montauk, sembra una CLl senza la carenatura anteriore, ma dopo pochi istanti si riconoscono i tratti fondamentali della C Classic. A trarre in inganno l’osservatore ci pensa prima di tutto l’avantreno preso pari pari dalla CL, 150/80/16 anteriore compreso, ma la “leggerezza” del posteriore fa pendere l’ago della bilancia verso la più snella C Classic.


 Eliminata la carena con i relativi quattro fari, la Montauk esibisce un plexiglass dalle dimensioni “umane”, con una coppia di fari, sovrapposti, che caratterizzano la vista anteriore della cruiser BMW.

La vista laterale cambia poco, con due nuove fiancatine che scendono più in basso rispetto a quelle montate sulla Classic, dalla quale deriva il parafango posteriore e il faro.

Finiture...no comment, basta il marchio sul serbatoio.

Il motore è il conosciutissimo boxer di 1.170 cc, qui nella versione aggiornata con accensione 2-spark, con due candele per cilindro che assicurano una migliore erogazione, abbassamento dei consumi combustione, ed un’inferiore emissione di sostanze inquinanti. Sempre con lo stesso scopo, è presente un catalizzatore trivalente regolato con sonda lambda.

I dati dichiarati dalla BMW per quel che riguarda potenza e coppia espressi dal bicilindrico, indicano 61 cv a 5.000 giri e 10 Kgm a 3.000giri.

Anche il cambio, a cinque marce con innesti frontali, è stato rinnovato profondamente, risultando oltre che più preciso anche più silenzioso nell’uso.

Di tutto rispetto come da tradizione BMW, l’impianto frenante che monta due dischi da 385 mm con pinze a quattro pistoncini servoassistite (sistema EVO) anteriormente, mentre dietro troviamo un disco da 285 mm con pinza flottante a due pompanti. “Naturalmente” come su tutta la gamma BMW, è disponibile come optional il sistema Integral ABS (in questo caso nella versione Touring).

Interessante il sistema per il caricamento della batteria, denominato Jump-start, che permette in caso di fermo prolungato della moto, di ricaricare la batteria senza dover smontare neanche una fiancatina. In pratica il polo positivo è montato sul carter del motorino d’avviamento (si nota solo un tappo di gomma ), mentre il negativo è sistemato dietro la testata.

La strumentazione, presa direttamente dalla CL, non si può definire “ricca”, essendo dotata oltre che dei classici contagiri – tachimetro, delle solite spie di servizio con il must dell’orologio…un po’ pochino.

Bando alle ciance, finiamola quì con gli aspetti tecnici...è una moto da viaggio no?! Una Cruiser?! E allora facciamola viaggiare!

L’itinerario con relativo road book che ci consegnano alla sede della BMW a San Donato Milanese ci “ordina” di arrivare a Rapallo via Val Trebbia entro le 8.00 pm…agli ordini (mica me lo faccio ripetere due volte!).

Direte voi (e pensavo io): ma te la vedi quella BMW con quel “gommone” lì davanti sul misto indiavolato, con quello che pesa (sono 265 bei chiletti)?

Con queste perplessità affronto la prima parte del percorso, che prevede un breve trasferimento autostradale, bevuto senza particolari problemi. L’assetto di guida, è molto confortevole con la sella ampia e comoda, le pedane ben posizionate e il “piccolo manubrio” da impugnare. Il plexiglass davanti a noi, si comporta onorevolmente fino ai 130 km/h, oltre questa velocità crea qualche turbolenza che a lungo andare può essere fastidiosa.

Il motore gira basso e non genera sgradevoli vibrazioni. Mentre piuttosto antipatiche sono le turbolenze che si creano proprio dietro le ginocchia e che fanno sventolare i pantaloni, obbligandoci, ogni tanto, a spostare i piedi sulle pedane del passeggero per “prendere fiato”. Si capisce che la destinazione della Montauk, non è questa, le strade veloci e troppo noiose non sono per lei.

Finalmente usciamo dall’autostrada, e iniziamo a salire sull’Appennino.
Sorpresa, la Montauk si destreggia con estrema disinvoltura sul misto stretto o ampio che sia. La presenza del canotto, cioè della gomma da 150 non disturba se non nelle manovre a bassa velocità ( dove ci viene in aiuto il favorevole braccio di leva dell’ampio manubrio).

I dati dichiarati dalla BMW per quel che riguarda potenza e coppia espressi dal bicilindrico, indicano 61 cv a 5.000 giri e 10 Kgm a 3.000giri

Questa BMW la si deve lasciar correre senza forzature, lasciarla entrare in curva con gentilezza, accelerare con dolcezza (adesso mi viene il diabete ...) cosa che il Boxer sa fare con estrema facilità.

Se il ritmo si alza e vi lasciate prendere dalla manetta, la Montauk vi richiamerà all’ordine con sonore strisciate di cavalletto e pedane, facendovi intendere che le corse le dovete lasciare a ben altre moto.

Le sospensioni lavorano bene, con il Telelever anteriore che svolge il suo compito in modo encomiabile e con il Monolever posteriore che si trova a disagio solo incontrando delle sconnessioni “secche” (buche e giunture stradali per esempio).

I freni, che hanno l’arduo compito di dover rallentare cotanta massa, non hanno mai fatto una piega, dimostrandosi potenti e modulabili. Anche dopo chilometri di discesa, con frenate tirate, la leva ha sempre mantenuto la stessa corsa e gli spazi di frenata sono rimasti identici.

Insomma il prodotto che sembra dedicato ai biker d’oltre oceano, che come ben si sa hanno gusti “strani”, si rivela adatta e gradevole anche per i palati europei.

Il prezzo di questo giocattolo? Oltre 14.700 Euro . Certo non è dei più popolari, ma poco importa perché la Montauk deve essere un oggetto esclusivo da esibire senza indugi.

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Scheda tecnica

Bmw R 1200 C Montauk
  • Informazioni generali
  • Misure
  • Motore
  • Ciclistica
  • Batteria
  • Marca Bmw
  • Modello R 1200 C
  • Allestimento R 1200 C Montauk
  • Categoria Custom
  • Inizio produzione 2003
  • Fine produzione 2006
  • Prezzo da 14.800 - chiavi in mano, comprensivo di immatricolazione e primo tagliando
  • Garanzia n.d.
  • Optional Supplemento per sistema Integral ABS: Euro 1.215. Versione R 1200 C Montauk Special: 15.450 Euro.
  • Lunghezza 2.370 mm
  • Larghezza 980 mm
  • Altezza n.d.
  • Altezza minima da terra n.d.
  • Altezza sella da terra MIN 790 mm
  • Altezza sella da terra MAX n.d.
  • Interasse n.d.
  • Peso a secco 265 Kg
  • Peso in ordine di marcia n.d.
  • Cilindrata 1.170 cc
  • Tipo motore n.d.
  • Tempi 4
  • Cilindri 2
  • Configurazione cilindri n.d.
  • Disposizione cilindri n.d.
  • Inclinazione cilindri n.d.
  • Inclinazione cilindri a V n.d.
  • Raffreddamento n.d.
  • Avviamento n.d.
  • Alimentazione n.d.
  • Alesaggio n.d.
  • Corsa n.d.
  • Frizione n.d.
  • Numero valvole n.d.
  • Distribuzione n.d.
  • Ride by Wire n.d.
  • Controllo trazione n.d.
  • Mappe motore n.d.
  • Potenza 61 cv - 45 kw - 5.000 rpm
  • Coppia 10 kgm - 98 nm - 3.000 rpm
  • Emissioni n.d.
  • Depotenziata No
  • Tipologia cambio meccanico
  • Numero marce 5
  • Presenza retromarcia No
  • Consumo medio VMTC n.d.
  • Capacità serbatoio carburante 17,5 lt
  • Capacità riserva carburante n.d.
  • Trasmissione finale n.d.
  • Telaio n.d.
  • Sospensione anteriore n.d.
  • Escursione anteriore n.d.
  • Sospensione posteriore n.d.
  • Escursione posteriore n.d.
  • Tipo freno anteriore doppio disco
  • Misura freno anteriore n.d.
  • Tipo freno posteriore disco
  • Misura freno posteriore n.d.
  • ABS
  • Tipo ruote n.d.
  • Misura cerchio anteriore 16 pollici
  • Pneumatico anteriore n.d.
  • Misura cerchio posteriore 15 pollici
  • Pneumatico posteriore n.d.
  • Batteria n.d.
  • Capacità n.d.
  • Autonomia e durata n.d.
  • Batteria secondaria n.d.
Bmw

Usato: Bmw R 1200 C Montauk

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