Linee aggressive ed eleganti al tempo stesso, sguardo cattivo, codone slanciato verso l’alto e sella bicolore, caratterizzano il nuovo look della famiglia Nexus. Poche le differenze estetiche tra il maggiore ed il fratellino (forcella diversa, mono disco anteriore e coppia di ammortizzatori al posto del mono posteriore, caratterizzano l’ottavo di litro).

Posizione di guida rivista per entrambi e decisamente atipica per la categoria scooter. Manubrio largo e basso, busto discretamente caricato sull’anteriore e pedana con due tipi di appoggio ben definiti. Uno relax, con piedi posizionati in alto (modello scarpa sulla scrivania) che permette di sfruttare le bocchette di sfogo dell’aria calda proveniente dal radiatore (non preoccupatevi in estate si possono chiudere…) il cui funzionamento è simile a quello delle bocchette presenti sulle autovetture. Un secondo appoggio, più da “attacco”, cioè da guida, sulla pedana inferiore. Non eclatante la disponibilità di vani portaoggetti, e modesta la loro capacità. Nel vano posizionato sulla sinistra, nel retroscudo, si possono alloggiare solo piccoli oggetti o al massimo un paio di guanti, mentre sotto la sella si riesce a sistemare un casco integrale e qualche piccolo oggetto.Ricco e decisamente appagante per gli occhi, il nuovo cruscotto con doppio quadrante analogico ( contagiri e tachimetro) e display digitale (computer di bordo che si controlla mediante un pratico pulsante sul blocchetto destro). Decisamente atipica la posizione di alcune spie di servizio, proprio al centro del manubrio.Oltre alle nuove vesti, i due Nexus, anzi solo il 500 per la verità visto che il 250 è inedito, ha subito profonde modifiche anche sotto la carrozzeria. 

Telaio a doppia culla a traliccio in tubi di acciaio per entrambi, forcella telescopica idraulica di diverso dimensionamento. Sospensione posteriore Power Drive (con regolazione per l’altezza del retrotreno) per il 500, doppio ammortizzatore (regolabile nel precarico) per il 250. Doppio disco anteriore da 260 con pinza flottante Brembo Serie Oro, pneumatici 120/70-15 e 160/60-14 per il “grande”. Disco singolo anteriore e pneumatici 120/70-14 e 140/60-14 per il duemmezzo.Agli antipodi i due propulsori che equipaggiano 250 e 500. Monocilindrico "Quasar" 4T 4 valvole, 22,4 cavalli (16,5 Kw) erogati dal 250 a 8.000 giri, coppia massima che arriva a 6.500 giri ed è pari a 20,2 Nm. Monocilindrico Master 4T per il 500, 40,12 (29,5 Kw) i cavalli erogati a 7.500 giri, 42 i Nm di coppia a 5.750 giri. Entrambi i propulsori soddisfano i limiti richiesti dalla normativa Euro 3.Se le differenze estetiche sono minime, in termini di guida i due Nexsus sono decisamente diversi.
Agilissimo e reattivo il duemmezzo, più piazzato il cinquecento.
La gommatura slim ed il peso minore (174 chili contro 199) del 250 porta notevoli vantaggi nella guida in città e nei percorsi ricchi di curve, mentre la maggiore impronta a terra del 500 tranquillizza sui percorsi più veloci, ma appesantisce la guida alle basse velocità e nelle manovre da fermo.
Piuttosto scarsa , considerando anche le velleità sportive dei due scooter Gilera, la possibilità di “piega”. Troppo facile sentire il cavalletto centrale che striscia violentemente sull’asfalto su entrambi i modelli (il maggior peso del 500 aiuta ad anticipare ulteriolmente questo spiacevole contatto). Un vero peccato, anche perché la ciclistica ed i pneumatici permetterebbero di andare ben oltre. All’altezza gli impianti frenanti, con il doppio disco del 500 che impressiona per potenza, ma pecca in modulabilità. Anche se meno mordente, il 250 mette in mostra un impianto più sincero nell’utilizzo.Più che buona la protezione offerta dalle carenature di questi Nexus, tenendo sempre ben in mente la caratterizzazione sportiva che è alla base del loro progetto (vietati i maxi parabrezza tanto per capirci). Nei trasferimenti veloci è sufficiente accovacciarsi leggermente per limitare i fastidi dell’aria.
Il Nexus 500 è disponibile nei concessionari a 6.690 Euro F.C., mentre il 250 arriverà nei concessionari ai primi di Maggio ad un prezzo indicativo di 4.600

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