Royal Enfield Meteor 350 TEST: ritorno alla sostanza
Royal Enfield, lo sappiamo, è imbattibile per quanto riguarda moto di piccola e media cilindrata. Con la nuova Meteor - 350 cc - non si smentisce e ci presenta una moto che mancava sì in gamma, ma anche più in generale nel panorama delle due ruote.
Si parla spesso di entry-level, di mezzi pensati per (ri)avvicinare i giovani al mondo della motocicletta, ma spesso ci si trova comunque davanti a prestazioni e costi che di entry-level non hanno nulla.
Le Meteor invece è l'essenza del motociclismo "di una volta": facile, economica, piacevole.
Il suo nome, chissà chi se la ricorda, arriva dall'omonima Royal lanciata nel 1952: una moto di grande successo, 700 di cilindrata, che condivide con la nuova 350 il profilo classico e l'impronta minimal.
Progettata e sviluppata dai designer e dagli ingegneri operativi presso i due centri tecnici Royal Enfield, a Chennai (Tamil Nadu) e Bruntingthorpe (Regno Unito), la Meteor 350 raccoglie l'eredità dell'antenata e si propone come moto per iniziare, come seconda moto da tenere in garage anche solo per le commissioni al posto dello scooter (costa meno, di uno scooter!) o per chi dopo un periodo di stop ha voglia di rimettersi in sella senza troppi fronzoli o pensieri.
Sono tre gli allestimenti proposti (nella gallery qui sotto li vedete in sequenza), che rendono la Meteor "tre moto in una": quello base, minimal, che le dona un'aria da piccola custom, si chiama Fireball. Dettagli neri, specchietti al manubrio, logo sul serbatoio in stampatello e piccolo parabrezza.
Poi abbiamo la Stellar: dettagli cromati, schienalino pe il passeggero, sella con impunture a contrasto e logo classico sul serbatoio: più raffinata, cambia totalmente nell'aspetto.
Ultimo allestimento (differiscono di 100 euro uno dall'altro), la Supernova, praticamente full-optional con cerchi dedicati e un plexi più alto. Perfetta per i piccoli o grandi viaggi.
Per quanto riguarda la cicistica, semplice ma non troppo, abbiamo un telaio monotrave e doppia culla che va ad abbracciare il motore, una forcella telescopica da 41 millimetri con corsa da 130 e un doppio ammortizzatore posteriore idraulico regolabile su 6 posizioni.
L'impianto frenante si avvale dii un solo disco all'anteriore, generoso, da 300 millimetri, e uno da 270 al posteriore. Non manca ovviamente l'ABS.
I cerchi sono da 19 pollici davanti e 17 dietro, equipaggiati con pneumatici 100/90 e 140/70.
Royal Enfield definisce la Meteor una easy cruiser e l'epiteto risulta calzarle a pennello: la sella bassa e confortevole - 765 millimetri da terra - la posizione rilassata, la totale assenza di vibrazioni e la semplicità di conduzione la rendono una perfetta compagna per l'utilizzo quotidiano ma, perché no, anche per viaggi più o meno lunghi.
Il pedale del cambio a 5 marce, a bilanciere, richiede un minimo di dimestichezza sulle prime, ma è morbido e preciso negli innesti e ci si prende subito la mano (o il piede...?).
La moto pesa 191 chili in ordine di marcia, il giusto insomma, ed è ben bilanciata: facile da spostare, facilissima da guidare. Ecco l'essenza della entry-level, insieme ai già citati costi di acquisto e manutenzione, ma questo lo vedremo in seguito.
Importante sottolineare il livello di qualità percepita sia a colpo d'occhio che a bordo: la strumentazione analogico-digitale LCD, piccola ma completa, i blocchetti, i pulsanti, le leve. Tutto risulta ben fatto e al posto giusto.
Lasciarsi scorrazzare dal bel motore pastoso e fluido diventa davvero un momento gustoso e spensierato, col solo focus di godersi la strada, senza staccate e grandi cavallerie.
I consumi irrisori e il serbatoio da 15 litri fanno il resto: grandi percorrenze, pochi pensieri.
Ottima la risposta dell'impianto frenante, potente e modulabile all'anteriore ma particolarmente deciso ed efficace anche al posteriore, con l'intervento discreto dell'ABS a dare - quando serve - una mano in più.
Buone le sospensioni, pensate ovviamente per una guida rilassata più che dinamica e buono lo spazio per il passeggero, che con lo schienalino a lui dedicato può godersi il viaggio in relax.
E a proposito di viaggio, l'ultima chicca che ci propone la Meteor 350 è il sistema di navigazione TBT integrato: basta scaricare l'App dedicata, connettere moto e telefono tramite Bluetooth e sul piccolo display di destra compariranno - chiare e intuitive, senza rischio di distrazioni - le indicazioni stradali date dal sistema, che lavora appoggiandosi alle mappe di Google.
Un difetto? Non glielo abbiamo trovato. La Meteor è una moto completa e moderna (navigatore, fari LED, cavalletto centrale e laterale...) nel guscio di una bella classicona (stile che ovviamente può piaere, o no) dal prezzo interessante: 4.090 euro f.c. per la basica Fireball, 4.190 per la Stellar, 4.290 per la Supernova.
Nel prezzo sono compresi 3 anni di garanzia e assistenza stradale.
Non mancano gli accessori e le borse, per renderla unica e personale.
Maggiori informazioni
Moto: Royal Enfield Meteor 350
Luogo: Desenzano e dintorni
Meteo: sole, 30°C
Abbiamo utilizzato
Casco Caberg Riviera V4
Giacca Course
Guanti Alpinestars
Stivali Course
certa di qualità e anche in termini di affidabilità nel tempo. Ecco quindi che Meteor 350 mi piace ma non mi convince. Secondo me il gioco non vale la candela.