TEST SCOOTER

VESPA GTS 300 Super

Mai così veloce
- Ecco la Vespa di maggiore cilindrata, un tributo alla mitica GS del '55. Di rilievo la qualità complessiva e l'agilità in città

Scooter oppure oggetto di culto? Vespa in tutte le sue versioni, arrivate all’incredibile quota di 145, è un mito che si rafforza con il passare degli anni. Cambiano i tempi, le mode si susseguono a velocità frenetica così come i modelli  di moto.
Lei no, pur cambiando e affinandosi, lo fa con estrema classe ed eleganza.
Niente stravolgimenti, ma un costante e sottile sviluppo tecnico ed estetico.

Sono oltre 60, per l’esattezza 62, gli anni trascorsi dalla nascita della prima Vespa, e guardando questa nuova GTS 300 Super, si riconoscono ancora, nelle linee e nella scheda tecnica, i capisaldi del progetto originale.
Guidatore seduto, come se fosse su di una sedia, scocca portante, ruote di piccole dimensioni e sospensione anteriore monobraccio.
A guardarla parcheggiata, la GTS 300 Super nelle due colorazioni bianca e nera (più avanti se ne aggiungerà una terza ancora da definire) sprizza un mix equilibrato di eleganza e sportività da ogni singolo particolare.
La caratterizzazione sportiva è definita dai cerchi a razze neri con bordo diamantato e dalla molla della sospensione anteriore verniciata di rosso. Il fregio sul parafango anteriore, la griglia sulla fiancata destra e la sella con bordino bianco, sono invece i richiami diretti alle mitiche versioni sportive del passato. Il livello di finitura è decisamente elevato e allineato al prezzo di acquisto di 4.600 Euro franco concessionario, quotazione non proprio contenuta, ma tollerabile in considerazione dei contenuti e dell’immagine di questa GTS.
Verniciature e materiali di qualità, assemblaggi precisi e aria snob caratterizzano questo prodotto che fa di tutto per uscire dal gruppo "dei soliti scooter", anche perché - a dirla tutta - la Vespa è lo Scooter per antonomasia. 

Più che salire sulla Vespa ci si siede, gambe ad angolo retto e busto dritto, la posizione di guida è comoda con uno spazio abbondante per gambe e piedi, mentre la sella ampia e ben imbottita offre un'ottima accoglienza sia al guidatore che a un eventuale passeggero.

Più che salire sulla Vespa ci si siede, gambe ad angolo retto e busto dritto
Più che salire sulla Vespa ci si siede, gambe ad angolo retto e busto dritto


Infelice, ma a detta dei tecnici "obbligato", il posizionamento delle belle pedane estraibili,  crea qualche problema al guidatore durante le soste. E' inevitabile urtare le scarpe del passeggero ogni qual volta si poggiano i piedi a terra. La soluzione è semplice e legata alla tradizione, nel senso che è sufficiente non aprire le pedivelle e fare appoggiare al passeggero i piedi direttamente sulla pedana anteriore, come si faceva con le vecchie Vespa.
Meno legato alla tradizione, per fortuna visto che una volta c'era il serbatoio della benzina e nulla più, il vano sottosella di buone dimensioni, oltre a poter accogliere due caschi jet può essere rimosso in pochi secondi lasciando completa accessibilità alla meccanica. Questo è uno degli aspetti positivi legato al fatto che la Vespa è priva del classico telaio tubolare, ed è dotata di una rigidissima scocca metallica, che in parte funge anche da carrozzeria (lo scriviamo lo stesso, ma crediamo siano davvero in pochi a non saperlo).

Proprio la solidità strutturale, è uno degli aspetti che ci ha colpito maggiormente. Affrontando anche il ciottolato più disastrato, e purtroppo Milano ne è ricca, la GTS non batte ciglio. Le sospensioni filtrano a dovere, e grazie alla rigidità della scocca, possono adottare una taratura soft ed allo stesso tempo lavorare al meglio. Spesso infatti, per garantire un comportamento dinamico preciso e controllato, si mette una pezza alla scarsa rigidità dei telai tubolari attraverso settaggi delle sospensioni decisamente frenati. 

Niente stravolgimenti, ma un costante e sottile sviluppo tecnico ed estetico

Un altro aspetto atipico per uno scooter di queste dimensioni e cilindrata è l'agilità eccezionale, quasi esagerata.
I cambi di direzione e gli inserimenti in curva sono effettuati praticamente in tempo reale. Zero inerzia e impegno fisico ridotto ai minimi termini.
La GTS si sbatte di qua e di là con un rapidità ed una precisione disarmante. Certo sulle prime tutta questa leggerezza lascia quasi perplessi, ma farci l'abitudine è questione di minuti, mentre i vantaggi nel traffico congestionato sono notevoli. 

Il motore da parte sua ci mette una brillantezza apprezzabile, legata all’erogazione della coppia, 22,3 Nm a 5.000 giri/min (6000 per la 250) piuttosto che alla potenza, anche perché i cavalli sono gli stessi della duemmezzo (22 cv a 7.500 giri/min).
Fluido e rapido a prendere giri, il nuovo propulsore è tagliato per questa GTS, inoltre vibra poco  ed è pure discreto quanto a rumore.
La frenata, garantita dal disco anteriore da 220 mm di diametro, in coppia con il posteriore, sempre a disco e sempre da 220 mm di diametro, è potente, modulabile e richiede uno sforzo limitato alle leve.

Un appunto negativo lo facciamo ai comandi al manubrio, e solo di manubrio si deve parlare visto che i pulsanti - come sulle vecchie Vespa - non sono posizionati su blocchetti elettrici separati, bensì annegati nello stesso. Troppo distanti dalla manopola per una mano di taglia S.
Come l'esclusività del marchio richiede, gli optional dedicati e studiati per personalizzare e rendere ulteriormente esclusiva la GTS 300 sono numerosi. Si va dal cupolino al parabrezza, dalla copertina a fissaggio magnetico alla borsa bauletto, per finire con le cromature e il tappetino poggiapiedi.

 

Pregi


Qualità costruttiva – Agilità nel traffico – Funzionalità delle sospensioni – Fluidità del motore

Difetti


Comandi al manubrio – Posizionamento delle pedane estraibili

Al semaforo


La prova della GTS 300 ci ha permesso di appurare quanto interesse e ammirazione ci sia per questo scooter. Una breve sosta e gli sguardi e i commenti positivi si sprecano.
Incredibile Vespa.

 

  • PAOLO.CEGNA
    PAOLO.CEGNA, Ascoli Piceno (AP)

    accendi e parti

    sono possessore di una 200 l ed ho percorso tanta strada .
    Non tolgo mai il parabrezza e la uso come fosse una vettura, la guido in ciabatte e nella piu' completa liberta'...campagna, autostrada ecc...ecc...
    la velocita' non e' un problema, l'importante e' non avere fretta.
    Ho avuto le piu' belle moto dal 1984 tra le quali annovero morini 3 1/5 sport tamburo, RG gamma 500 e per ultima 999 Ducati, (non ho voglia di elencarle tutte), ma la vespa la considero compagna fedele.
  • Zep01
    Zep01, Chieri (TO)

    MEZZO ECCEZIONALE

    La uso da tre anni e ne sono entusiasta! In 37 anni di motociclette di tutte le categorie e viaggi in europa, ancora utilizzatore di Ducati e Harley Davidson, posso affermare che questa Vespa è veramente eccezionale, faccio spesso Torino - Sanremo con passeggero e bagagli,
    sono stato in Spagna e Francia, sempre in coppia. In 30000 km unico inconveniente pompa di benzina difettosa. Sbacchettamento al manubrio risolto con gomme METZELER. I soldi meglio spesi per un mezzo di trasporto a due ruote. Complimenti alla Piaggio.
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Scheda tecnica

Vespa GTS 300 Super (2008 - 16)
  • Informazioni generali
  • Misure
  • Motore
  • Ciclistica
  • Batteria
  • Marca Vespa
  • Modello GTS 300
  • Allestimento GTS 300 Super (2008 - 16)
  • Categoria Scooter Ruote basse
  • Inizio produzione 2008
  • Fine produzione 2016
  • Prezzo da 5.340 - franco concessionario
  • Garanzia 2 anni + 2 assistenza stradale
  • Optional n.d.
  • Lunghezza 1.930 mm
  • Larghezza 755 mm
  • Altezza n.d.
  • Altezza minima da terra n.d.
  • Altezza sella da terra MIN 790 mm
  • Altezza sella da terra MAX n.d.
  • Interasse 1.370 mm
  • Peso a secco 148 Kg
  • Peso in ordine di marcia n.d.
  • Cilindrata 278 cc
  • Tipo motore termico
  • Tempi 4
  • Cilindri 1
  • Configurazione cilindri n.d.
  • Disposizione cilindri n.d.
  • Inclinazione cilindri -
  • Inclinazione cilindri a V n.d.
  • Raffreddamento a liquido
  • Avviamento elettrico
  • Alimentazione iniezione
  • Alesaggio 75 mm
  • Corsa 63 mm
  • Frizione automatica
  • Numero valvole 4
  • Distribuzione monoalbero
  • Ride by Wire n.d.
  • Controllo trazione n.d.
  • Mappe motore n.d.
  • Potenza 22 cv - 16 kw - 7.500 rpm
  • Coppia 2 kgm - 22 nm - 5.000 rpm
  • Emissioni Euro 3
  • Depotenziata No
  • Tipologia cambio automatico con variatore
  • Numero marce -
  • Presenza retromarcia No
  • Consumo medio VMTC n.d.
  • Capacità serbatoio carburante 9,5 lt
  • Capacità riserva carburante n.d.
  • Trasmissione finale cinghia
  • Telaio Scocca in lamiera d’acciaio con rinforzi strutturali saldati
  • Sospensione anteriore Monobraccio ESS (Enhanced Sliding Suspension) con molla elicoidale e ammortizzatore idraulico
  • Escursione anteriore n.d.
  • Sospensione posteriore Doppio ammortizzatore idraulico con precarico regolabile su 4 posizioni
  • Escursione posteriore n.d.
  • Tipo freno anteriore disco
  • Misura freno anteriore 220 mm
  • Tipo freno posteriore disco
  • Misura freno posteriore 220 mm
  • ABS No
  • Tipo ruote integrali
  • Misura cerchio anteriore 12 pollici
  • Pneumatico anteriore 120/70 - 12”
  • Misura cerchio posteriore 12 pollici
  • Pneumatico posteriore 130/70 - 12”
  • Batteria n.d.
  • Capacità n.d.
  • Autonomia e durata n.d.
  • Batteria secondaria n.d.
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