Vittorie di Baroni (125 GP Marvic), Roccoli (Superstock), Sanna (600 Super Sport Newfren) e Brignola (Superbike) Un incidente nella Superbike provoca la caduta di tutti i principali protagonisti del campionato. Nella 125 Gran Prix Marvic ha vinto il quindicenne romagnolo Lorenzo Baroni (Aprilia – RCGM Team FMI) che ha preceduto il friulano Michele Conti (Honda – Kuja) ed il pesarese Simone Grotzkyj Giorgi (Aprlia – Abruzzo Junior Team). In classifica tricolore Baroni rimane solo in testa con 70 punti contro i 65 di Conti ed i 48 di Grotzkyj. Il ventenne riminese Massimo Roccoli (Yamaha – Team Italia Lorenzini by Leoni) si è imposto nella gara della Superstock precedendo piuttosto nettamente il marchigiano Alessandro Polita (Suzuki – Celani) ed il milanese Maurizio Prattichizzo (Kawasaki – Papa Moto). Polita si mantiene al comando del campionato con 65 punti mentre Roccoli ne ha 45 e Prattichizzo 36. La classe 600 Super Sport Newfren ha visto il successo del toscano Simone Sanna (Honda – Improve) che, praticamente al foto-finish, ha avuto la meglio sulle due Kawasaki di Stefano Cruciani (Lightspeed) e Alessandro Antonello (Bertocchi). La classifica dell’italiano vede Sanna consolidare il suo primato con 70 punti inseguito a quota 52 da Antonello; 42 punti per Giugovaz. La gara della Superbike è stata caratterizzata da una caduta al secondo giro che ha coinvolto numerosi piloti di primo piano molti dei quali non hanno potuto riprendere il via. Ha vinto il laziale Norino Brignola (Ducati – Guandalini) davanti a Luca Pini (Honda – Emmebi) ed a Luca Conforti (Ducati – Guandalini). Brignola è ora in testa al campionato con 49 punti davanti a Borciani (Ducati – DFX Sterilgarda) che rimane a 35, raggiunto da Conforti. Nell’incidente, dovuto all’asfalto reso viscido dall’olio perso dalla moto di un altro concorrente, hanno riportato fratture di diversa entità agli arti il bolognese Alex Valia, il romano Ilario Dionisi, il toscano Alex Gramigni, il lucano Gianluca Vizziello ed il romano Andrea di Giannicola. Traumi di minore entità per il bresciano Marco Borciani, il toscano Lorenzo Alfonsi e l’umbro Giacomo Romanelli. Come di consueto nell’ambito della gara del CIV si sono disputate le prove dei trofei monomarca Kawasaki 600 Ninja e Yamaha R6 Cup. Nella Kawasaki si è imposto il laziale Davide Giugliano e l’emiliano Gianluca Rapicavoli comanda la classifica; nel trofeo Yamaha affermazione del trentino Franco Brugnara mentre il siciliano Nuccio Zerbo continua a guidare il campionato. Prossimo appuntamento con il Campionato Italiano motociclismo Velocità il 2 e 3 luglio all’Autodromo Santamonica di Misano Adriatico.