AMA Supercross, Round 12: Detroit
Seconda vittoria stagionale per Eli Tomac, che ha dominato la gara prendendo il largo al quarto giro ed accumulando progressivamente un vantaggio arrivato a quasi dodici secondi sul traguardo. Una vittoria di grande spessore che non intacca però la leadership di un Ryan Dungey sempre più lanciato verso il titolo Supercross 2015: il pilota KTM allunga ancora in classifica grazie al secondo posto di Detroit, complice la giornata no del suo inseguitore – Trey Canard – vittima di una brutta caduta durante le qualifiche che gli hanno impedito di prendere il via della finale.
Il Supercross non è nuovo a clamorosi colpi di scena, ma i 67 punti di vantaggio di cui gode ora Dungey gli permettono di poter correre gare intelligenti; con sei prove al termine del campionato Ryan sembra avviato a regalare a KTM il primo titolo statunitense indoor.
Come ormai tradizione l’holeshot di Short ha avuto breve durata: il pilota KTM è stato scavalcato da Dungey e Tomac, con quest’ultimo particolarmente determinato. Gli sono bastati altri tre giri per dare il via alla sua fuga solitaria, con Dungey attento a controllare la seconda posizione per collezionare l’undicesimo podio della stagione. Terzo gradino del podio a Seely.
«Sono partito bene» ha commentato Dungey dopo l’arrivo. «ma Tomac mi ha sorpassato con una mossa determinata e ben pensata. E’ un ottimo pilota, molto pulito».
La 250SX ha visto la riscossa di Justin Bogle, che ha preso la testa della gara alla prima curva con l’holeshot per non abbandonarla più – il campione in carica ha guidato tutte e quindici le tornate della finale. Una brutta partenza ha costretto il leader della classifica Musquin ad una bella rimonta culminata con il secondo posto dopo un bel duello con Savatgy che ha visto i due scambiarsi più volte le posizioni.
Musquin ha finito secondo per la seconda volta in questa stagione, e a due gare dal termine della stagione guida la classifica con tredici punti su Bogle, margine risicato ma che gli offre un po’ di sicurezza.
Ordine d’arrivo – 450SX
1 - Eli Tomac - Honda
2 - Ryan Dungey - KTM
3 - Cole Seely - Honda
4 - Chad Reed - Kawasaki
5 - Davi Millsaps - Yamaha
6 - Joshua Grant - Kawasaki
7 - Broc Tickle - Suzuki
8 - Blake Baggett - Suzuki
9 - Andrew Short - KTM
10 - Justin Brayton - KTM
Classifica – 450SX
1 - Ryan Dungey - 271
2 - Trey Canard - 204
3 - Eli Tomac - 194
4 - Cole Seely - 180
5 - Chad Reed - 170
6 - Ken Roczen - 156
7 - Blake Baggett – 154
8 - Jason Anderson - 145
9 - Andrew Short - 136
10 – Broc Tickle - 134
Ordine d’arrivo – 250SX Costa Est
1 - Justin Bogle - Honda
2 - Marvin Musquin - KTM
3 - Joey Savatgy - Kawasaki
4 - Jeremy Martin - Yamaha
5 - Anthony Rodriguez - Yamaha
Classifica – 250SX Costa Est
1 - Marvin Musquin - 144
2 - Justin Bogle - 131
3 - Jeremy Martin - 103
4 - Joey Savatgy - 93
5 - RJ Hampshire - 84
Foto: Simon Cudby/Supercrossonline.com
Tra Weimer, Canard, Winkler, Peick ed Anderson...questo 12' round si è rivelata una vera ecatombe. Sconsolante constatare che il campionato si sta dimostrando una "lotta alla sopravvivenza".
Lungi da me giudicare negativamente qualcuno di questi piloti che meritano grande rispetto ed ai quali faccio un grande "in bocca al lupo" ed auguro una completa ripresa (ho letto di radio rotto di Trey...ma gli altri?
Per la redazione: un aggiornamento sul "bollettino medico"?