Honda Bulldog 400 Concept svelato a Osaka
Honda anticipa la stagione delle novità 2016 con una serie di modelli concettuali. Assieme alla SFA 150 (già mostrata in Indonesia) e all'accattivante CRF 250 Rally, ecco la Bulldog 400 che è stata svelata oggi al 31° Osaka Motorcycle Show. Questa volta il motore è un bicilindrico bialbero parallelo 400 raffreddato a liquido e con cambio a sei marce (se mai la Bulldog dovesse essere prodotta esisterebbe già il 500 della serie CB per i mercati d'esportazione) incastonato in un telaio tubolare. La Bulldog, come suggerisce il nome, si distingue per il baricentro basso e le linee robuste enfatizzate dalle ruote da soli 15 pollici ma con pneumatici molto scolpiti e di larga sezione; anche all'anteriore come accade per molte special di taglio scrambler.
Presentata come elaborazione di un concetto "Lovable Touring Partner", la Bulldog - che ricorda un po' anche lo Zoomer - per certi versi prosegue l'idea della 125 MSX, compattezza dimensionale superiore alla classe di cilindrata, per offrire molta facilità d'approccio e di guida per tutti. La Buldog ha la sella bassa da terra (a soli 730 mm) e un panciuto serbatoio che cela un vano portaoggetti, le ruote da enduro, lo scarico alto, il portapacchi anteriore e posteriore e il doppio faro con tubi di protezione come sui modelli Baja e utility. Ma più che un mezzo da fuoristrada, o scrambler, ha tutta l'aria di una moto molto urbana. Forse difficilmente la vedremo in produzione così com'è, ma l'idea ha molti spunti interessanti che non ci stupiremmo se venissero ripresi.
Benvenuta a questa moto, pioniera di un segmento che ancora non c'è ma che già mi piace. C'è tanto bisogno di aria fresca in un mercato (italiano in particolare) che ha perso completamente la rotta, andando solo verso moto "status symbol" invece che verso moto pratiche e utili all'uso di chi le compra.