Aprilia, a Misano le RSV4 in livrea celebrativa
Era il 1987 quando Loris Reggiani, storica bandiera dell'Aprilia, regalò al reparto corse di Noale la sua prima vittoria nel Motomondiale. In quel Gran Premio di San Marino di fine estate il forlivese si esibì in una cavalcata trionfale, resistendo alla rimonta di Luca Cadalora e conquistando la prima affermazione targata Aprilia nel Mondiale GP.
Ci vollero diversi anni - e il passaggio al motore bicilindrico a V, dopo l'abbandono dello schema in tandem del Rotax - perché Aprilia arrivasse a vincere un titolo, sogno coronato con Max Biaggi che, nel 1994, diede il via al suo micidiale poker, ma già ad inizio anni 90 la Casa di Noale era passata da cenerentola del paddock a potenza con cui le grandi giapponesi erano costrette a fare i conti. Ben prima arrivò invece l'affermazione iridata in 125: nel 1992, dopo una stagione rocambolesca e decisa all'ultima gara, fu Alessandro Gramigni a regalare il primo titolo mondiale ad Aprilia con la piccola monocilindrica a due tempi.
La vittoria del 1987 è stata la prima affermazione in pista di una lunga cavalcata trionfale che ha fruttato ad Aprilia 38 titoli iridati nel Motomondiale fra piloti e costruttori, 294 gran premi vinti, e più di recente 5 titoli mondiali Superbike (con 42 affermazioni in gara) ed altri 9 allori mondiali nelle discipline off-road, per un totale di 52 Campionati del Mondo vinti negli ultimi 22 anni.
La manche di Misano Adriatico è l'occasione di Aprilia per ricordare quella storica vittoria facendo correre le RSV4 ufficiali di Marco Melandri e Sylvain Guintoli con l'evocativa livrea che vedete in foto.
Grande Aprilia