Il Moto Club Spoleto è stato fondato il 5 Giugno del 1921, e tra un anno circa potrà festeggiare i suoi 100 anni di attività. Raccogliendo il testimone lasciato dai Presidenti che lo hanno preceduto, negli ultimi anni Daniele Cesaretti ha organizzato gare e campionati ad alto livello, con valenza non solo nazionale, ma anche internazionale, come ad esempio la prova del Campionato del Mondo Enduro 2017, che venne premiata come miglior round del mondiale in quella stagione. 
 

Da molti anni il fiore all’occhiello del Moto Club Spoleto è senza dubbio il National Trophy che si corre assieme al CIV sui migliori circuiti italiani, raccogliendo un grande successo tra team e piloti, tanto che le griglie sia della 1000 che della 600 sono sempre risultate piene, per gare appassionanti e combattute dal primo all’ultimo giro. Lo scorso anno, nella 1000, la vittoria è andata a Eddi La Marra, che ha preceduto piloti del calibro di Michel Fabrizio, Luca Salvadori, Fabrizio Perotti e Ivan Goi, solo per citarne alcuni. Nella 600 a vincere è stato invece Michele Magnoni, un altro pilota che non ha bisogno di presentazioni.  Anche per il 2020, prima che il virus bloccasse tutto, le iscrizioni erano arrivate talmente numerose da completare in poco tempo le griglie di entrambe le categorie.

Il segreto del National è tutto nel livellamento delle moto in pista e nel ridurre al massimo i costi per team e piloti. In questa intervista Daniele Cesaretti ci racconta che sta guardando con fiducia al futuro, tanto da non aver mai interrotto l’attività organizzativa del Moto Club Spoleto, che si farà trovare pronto non appena le attività motociclistiche potranno riprendere.