Cambia tutto per Guy Martin quest’anno. Dopo il passaggio da Suzuki a BMW dovuto al cambio tecnico del team TAS-Tyco, arriva anche l’impegno in Supersport, classe in cui il pilota di Kirmington correrà con la Triumph Daytona 675 gestita dal team Smiths Racing Team.

La squadra è un’operazione a conduzione familiare (è gestito da Alan e Rebecca Smith, padre e figlia) ma con un palmarès di tutto rispetto che annovera due titoli britannici Supersport e, soprattutto, la vittoria con Gary Johnson al TT 2014 con cui il team ha riportato Triumph alla vittoria all’Isola di Man dopo tanti anni.

Il programma di Martin è quindi completo, con una possibilità in più di conquistare la vittoria finora sfuggitagli a seguito della quale potrebbe arrivare il ventilato ritiro di quello che possiamo considerare uno dei piloti più amati del panorama delle corse stradali. Guy ha da tempo dichiarato, infatti, che “ne avrebbe vinta una e poi stop” anche se negli ultimi tempi ha parlato di un ritiro incondizionato al termine di questa stagione per dedicarsi ai mille altri progetti in cui è impegnato.

In questo senso, nel 2015 Martin si trova nelle migliori condizioni possibili, avendo a disposizione il materiale migliore – è in sella alle moto che hanno vinto tutte le gare l’anno passato. «Volevo il materiale giusto anche per la Supersport, quindi ho chiamato Rebecca e abbiamo trovato un accordo» ha commentato Martin. «Direi proprio che la Triumph sia la moto da avere per vincere, e ricordo bene il modo in cui Gary Johnson mi ha passato a Sulby sulla tre cilindri Triumph l’anno scorso. Ho in progetto diverse collaborazioni con Triumph dopo il TT, quindi spero proprio di mettermi avanti con il lavoro».

Curiosamente, Johnson sarà anch’egli in sella ad una BMW S1000RR nelle categorie superiori, gestita anch’essa dal team Smiths Racing.