Il WTR Ten 10 racing team nel mondiale Supersport con Jules Cluzel
Per fortuna non ci sono solo piloti e tecnici che dai mondiali delle derivate di serie (ma dopo l’avvento delle CRT ha ancora un senso chiamarli così?) passano in GP, ma esistono anche squadre e piloti che percorrono il tragitto inverso. E’ il caso del team WTR che dopo aver ben figurato per alcuni anni prima nel mondiale GP125 e successivamente in 250 e nella Moto2 ha deciso di passare al mondiale Supersport.
Una buona squadra quella del WTR che nel 2009 ha corso nel mondiale 125 valorizzando il giovane Johann Zarco ed in 250 con l’italiano Alex Baldolini. L’anno successivo, confermato il talentuoso Zarco in 125, debutta in Moto2 con Valentine Debise. Lo scorso anno invece la squadra partecipa solo alla 125 con il Norvegese Sturla Fagerhaug e lo svizzero Marco Colandrea.
E nel 2012 il grande salto in Superpsort. “Cercavano nuovi stimoli e nuove sfide – ci ha dichiarato il team manager Loris Castellucci – e la Supersport ci è sembrata la classe giusta per rimetterci in gioco ad alto livello e per puntare nell’arco di un paio d’anni alla Superbike”. I nostri obiettivi – prosegue Castellucci – sono di entrare stabilmente nella top five della Supersport e lo faremo con due piloti. Uno è Jules Cluzel mentre per il secondo sono in corso varie trattative che pensiamo di concludere in breve tempo”.
Anche Jules Cluzel arriva dalla 125 e dalla Moto2 ed in quest’ultima categoria ha anche vinto una gara nel 2010 a Silverstone precedendo in volata Luthi, Simon e Redding. Cluzel è nato a Montluçon in Francia ventiquattro anni fa e corre nel mondiale dal 2005 quando ha debuttato in 125 per poi passare in 250 (dove tra gli altri ha avuto come compagno di squadra anche Sylvain Guintoli) e successivamente in Moto2, dove lo scorso anno ha colto il suo miglior risultato ancora a Silverstone, concludendo la gara al quarto posto. Lo abbiamo contattato telefonicamente nella sua casa di Montluçon ed ecco cosa ci ha dichiarato.
Tra meno di due mesi debutterai nel mondiale Supersport. Cosa conosci di questo campionato?
So che anche li le moto hanno due ruote ed un motore. A parte gli scherzi non so molto di questa categoria se non che è difficile come tutti i campionati mondiali. La conosco poco ma non vedo l’ora di colmare questa lacuna e sono davvero ansioso di cimentarmi in pista con i miei avversari.
Hai debuttato nel mondiale 125 a soli diciassette anni, cosa ricordi dei tuoi inizi?
Debuttai con una Malaguti 125 e disputai le mie prime due gare in Turchia e a Valencia. Correvo con irruenza ma con poca esperienza visto che avevo iniziato a correre in pista solo l’anno prima. Commettevo molti errori e mi sembrava tutto bellissimo, stavo vivendo un bel sogno.
Qualche anno in 125 e poi la 250 e la Moto2. Qual è la categoria che ti è piaciuta maggiormente?
Certamente la 250. Ho vissuto la mia annata migliore in 250 con il team Matteoni quando nel 2009 inizia alla grande con un podio in Qatar e successivamente, nonostante vari infortuni e due rotture della clavicola ero sempre in lotta per le prime posizioni spalla a spalla con campioni del calibro di Aoyama e del povero Simoncelli. Fu una stagione difficile e combattuta ma che mi diede molte soddisfazioni.
E la Moto2? Ti è piaciuta?
Il livello della Moto2 è molto alto. Ci sono molti piloti validi e non bisogna commettere errori perché basta poco per ritrovarsi a lottare per il ventesimo posto. E’ un campionato difficile perché le moto sono simili e quindi bisogna sempre dare il massimo per emergere.
Cosa ti aspetti dal tuo primo anno in Supersport?
Voglio divertirmi e dare il massimo per lottare costantemente per le prime posizioni. Ho molta voglia di vincere e so che anche la mia squadra parte con grandi ambizioni. Sono certo che sia il team giusto per vincere e so che mi aiuteranno a conquistare risultati prestigiosi. Certo mi dovrò adattare alla Kawasaki 600, ma mi sto allenando molto per arrivare in piena forma alle prime gare dei campionato.
E in futuro? Ti piacerebbe correre contro il tuo ex compagno di squadra Guintoli in Superbike?
Sylvain è una delle persone che io stimo maggiormente nel mondo delle corse e sarebbe bellissimo poter correre assieme a lui. Però prima di pensare al futuro devo far bene in Supersport e cercare di vincere il titolo mondiale. Certo mi piacerebbe correre in futuro nel mondiale Superbike, ma voglio arrivarci al momento giusto dopo aver fatto le necessarie esperienze”.