MotoAmerica

L’Aprilia RS660 trionfa ancora nel MotoAmerica USA

- La media di Noale ancora protagonista nel campionato statunitense, categoria Twin, dopo il debutto delle scorse settimane ad Atlanta, quando sul podio erano finite tre RS660
L’Aprilia RS660 trionfa ancora nel MotoAmerica USA

Aprilia RS660 sempre più regina d’America grazie, questa volta, a Kaleb De Keyrel, del team Robem Engineering, dominatore assoluto della tappa sul circuito di Road America a Elkhart Lake nel Wisconsin del campionato USA MotoAmerica, nella categoria Twin. “Mi sono sentito subito a mio agio in sella alla mia Aprilia – ha commentato il vincitore – e questo mi ha consentito di essere più veloce dei miei avversari già in qualifica. Su questo tracciato le scie giocano un ruolo fondamentale, perciò sapevo che avrei dovuto allungare sugli avversari nei primi giri: ci sono riuscito in fretta, dopodiché ho soltanto cercato di rimanere concentrato, guidando in maniera fluida e pulita. La mia RS 660 si è comportata egregiamente, devo ammettere che non mi ero mai sentito così a mio agio”.

Una vittoria, questa, che per il pilota del team Robem vale anche la vetta della classifica generale, con un sostanzioso distacco dal primo e che, per Aprilia, vale invece l’ennesima affermazione già nell’anno del debutto della RS660 nel campionato americano. Nella gara inaugurale ad Atlanta, infatti, la sportiva media di Noale aveva già occupato tutti i gradini del podio nella categoria Twin, imponendosi sin da subito come la moto da battere.

  • filippo.friedman
    filippo.friedman, Lignana (VC)

    per completezza di informazione non sarebbe male anche citare le concorrenti....
  • ettorino2
    ettorino2, Ancona (AN)

    Sta moto, messa da strada o kittata da pista, rimane sempre uno spettacolo.
    E dire che c'è gente che si lamenta del prezzo... e magari c'ha pure il coraggio di paragonarla a giapponesi di più o meno pari segmento ma tecnicamente ridicole rispetto alla Aprilietta, o addirittura paragonandola a cinesi veri e propri coi loro prodotti in ferro, piombo e stagno...
    Ma come si fa???
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