Mondiale C-CR. Pablo Quintanilla (KTM) vince l'Atacama Rally 2015
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La Serena, 5 Settembre. Si è conclusa a La Serena, con la vittoria di Pablo Quintanilla, l’edizione 2015 dell’Atacama Rally, quinta prova del Mondiale Cross-Country Rally iniziata a Viña del Mar il 1 Settembre. Due dozzine tra moto e quad, cinque tappe e 1.800 chilometri al centro del deserto del Nord del Cile, e tre tappe di dune nel cuore dell’Atacama. Il rally cileno, nato nel 2011 e organizzato da Gerardo Fontaine e Francisco Pereira, fa il suo ingresso nel circuito mondiale ed offre una battaglia a senso unico tra i piloti dei Team Ufficiali KTM.
Quattro di questi, Quintanilla, Walkner, Sunderland e Viladoms, concludono la sfida sudamericana ai primi quattro posti della graduatoria finale, più il privato Daniel Gouet al quinto. Si può dire che al primo confronto dell’era post Marc Coma, la formazione austriaca esce allo scoperto, si conferma e dilaga. Per il team rivale Honda HRC, invece, solo un sesto posto per Paulo Gonçalves, e l’ottavo per Jeremias Israel, un risultato tuttavia condizionato pesantemente da un piccolo problema elettrico in avvio di gara che ha tolto dal “vivo” entrambi i piloti impegnati nella trasferta sudamericana. Risultato globale a parte, Paulo Gonçalves ha comunque vinto il prologo, la seconda e l’ultima tappa, dimostrando di essere pilota coriaceo e per nulla disposto a cedere di fronte alle avversità. In ottica Dakar questa è una grande qualità.
La battaglia per la vittoria finale si è ben presto focalizzata sul confronto tra il “local” Pablo Quintanilla e il vincitore del Sardegna Rally Race, Mathias Walkner, pupillo di Heinz Kinigadner e astro nascente “obbligato” dopo aver dominato la scena del Motocross Mondiale della MX2 per ben due volte. Toby Price è infatti incorso in una doppia pesantissima penalizzazione iniziale, e Jordi Viladoms, per la verità, non ha mai cercato di dare battaglia preferendo prendere il Rally sudamericano come un buon allenamento. Lo spagnolo ex portatore d’acqua di Marc Coma, del resto, non ha niente da dimostrare.
Quintanilla è salito al comando al termine della prima tappa ad anello di La Serena, ma non c’è stato un solo giorno che il cileno non si sia avvicendato con l’austriaco per il primato del Rally. A Copiapò è passato in testa Walkner, nel successivo anello delle dune di Copiapò è risalito il “Quint”, forte della conoscenza del suo territorio. Walkner ha vinto la successiva, quarta tappa tra Copiapò e Huasco, e solo al termine della combattutissima tappa finale, con il Grand Prix finale e il ritorno a Coquimbo/La Serena Quintanilla ha rovesciato una volta di più la situazione, questa volta definitivamente, andando a vincere il Rally di Casa sua per la terza volta consecutiva.
La singolare sfida del Deserto di Atacama, caratterizzata da una difficilissima navigazione costellata di Way Point “mascherati”, è stata equilibrata anche dal punto di vista delle penalizzazioni, “fioccate” a raffica su sei dei primi dieci classificati. Venti minuti a Quintanilla, e venti a Walkner. È il “valore disgiunto” che ha caratterizzato anche l’esordio nei Rally-Raid del quattro (quasi cinque) volte Campione del Mondo di Enduro Antoine Meo, che ha concluso al 12° posto la prova del debutto, riscattandosi parzialmente con il quinto posto assoluto della tappa conclusiva.
Nella sfida tra Cileni e Europei, i Padroni di Casa vincono, oltre alla gara delle moto, anche quella dei Quad basata sulla sfida tra Ignacio Casales, vincitore della Dakar 2014 e primo cileno sulla vetta della Maratona-Avventura per definizione, e il Campione del Mondo e della Dakar in carica, il polacco Rafal Sonik.
Valido anche per il Campionato Sudamericano Codasur, l’Atacama ha assegnato la vittoria tra le auto all’equipaggio cileno Garcés-Latrach, in gara con una Ford Ranger.
Resta ancora del tutto aperto il Campionato del Mondo Cross-Country Rally 2015. Con il ritiro dell’attuale leader Marc Coma, infatti, ancora in testa con i 70 punti conquistati nei Rally da Abu Dhabi al Sardegna Rally Race, sarà ancora una volta il Oilybia Rally del Marocco, in programma dal 4 al 9 ottobre ad assegnare, oltre alla Coppa del Mondo delle Auto, anche il Titolo Mondiale delle Moto.