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Morbidelli campione europeo della Stock 600

- Con il 2° posto di Jerez Franco Morbidelli si è laureato campione della Stock 600. Un campionato avvincente deciso solo all’ultima gara e che ha visto 3 giovanissimi italiani in lotta per il titolo | C. Baldi
Morbidelli campione europeo della Stock 600

E’ stata la vittoria del talento, ma anche della costanza di rendimento, visto che Morbidelli è stato l’unico dei tre piloti che si sono contesi il titolo sino all’ultimo appuntamento di Jerez ad andare sempre a punti. Cosa non facile in un campionato difficile e combattuto. Alessandro Nocco, suo compagno di squadra, ha ottenuto tre vittorie contro le due di Morbidelli, ma ha pagato le battute a vuoto di Aragon e Silverstone. Terzo in classifica Christian Gamarino del team Goeleven, che a Jerez è stato rallentato da un problema tecnico che lo ho ha relegato all’undicesimo posto.

Sia Morbidelli che Nocco fanno parte del San Carlo team Italia, la nazionale italiana giovanile del motociclismo, che da la possibilità di emergere alle giovani speranze nostrane. Franco Morbidelli ha 18 anni ed è al secondo anno nella Stock 600 Europea.

Lo scorso anno è arrivato al secondo posto nel CIV 600 e quest’anno ha dimostrato di essere molto veloce, ma di possedere anche una maturità non comune per un ragazzo della sua età. E’ il secondo italiano a vincere questo titolo dopo Claudio Corti, che se lo aggiudicò nel 2005 dopo un’accanita lotta accanita con il francese Tiberio.

Quest’anno invece il titolo è sempre stato una questione italiana tra Morbidelli, Nocco e Gamarino autori di gare avvincenti e ricche di colpi di scena. Ma l’incertezza del risultato, la spettacolarità e l’agonismo sono le principali caratteristiche della Stock 600, trampolino di lancio verso le classi superiori delle derivate di serie.

  • Lucas26
    Lucas26, Vedelago (TV)

    So benissimo..

    ...Piega, ma la mia non è demagogia, Superbike docet. Eppoi la moto la danno anche a Marquez e pure a Lorenzo e domenica si sono "visti da vicino" ;-D. E non sono adolescenti, gli ultimi due. E ricordo che questi non sono adolescenti, sono piloti, senz'altro apprendisti, ma piloti. Non stanno giocando a correre, ma corrono gare vere su piste vere. Giovani si, ma non sprovveduti, voglio che si capisca che anche i giovani sanno prendersi le loro responsabilità! Poi è vero, danno la moto a Guintoli e non si tengono Laverty...
  • piega996
    piega996, roma (RM)

    lucas26

    paragonare la foga di adolescenti con i professionisti GP è facile demagogia Lucas.
    Il difficile è rimanerci così, molto difficile , perchè a volte se capiscono questo nemmeno te la danno una moto.
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