Motorally. I ricognitori del managing hanno scelto la Yamaha WR450F
Il road book che tutti i piloti utilizzano nel Campionato Italiano Motorally è solo la punta dell'iceberg di un lungo lavoro che dura settimane e settimane. Ricognizioni, tracciatura, brutta copia, stesura del road book nella sua forma definitiva, stampa, controllo sono le fasi di un lungo lavoro che i moto club organizzatori e i ricognitori del Rally Managing Group svolgono con qualsiasi tempo per assicurare l'elevato standard che fa ormai parte da anni delle gare italiane.
Per questo i ricognitori dell'RMG percorrono ogni anno moltissimi chilometri in moto, in particolare il responsabile dei percorsi Giulio Fantoni che probabilmente passa più tempo in moto di un top rider.
Tanti chilometri, con ogni condizione atmosferica e su ogni tipo di terreno necessitano di un mezzo affidabile e pratico e quest'anno il Rally Managing Group può contare su due nuove Yamaha WR450F. Grazie all'accordo raggiunto con Yamaha Motor Italia, infatti, Fantoni e il suo fido braccio destro Massimo Longhi hanno iniziato a svolgere il loro prezioso compito in sella alle moto di Iwata, potendone testare il potenziale già nella prova di Spello e nel doppio appuntamento di Gioia dei Marsi.
Ma c'è stato appena il tempo di lavare le nuove Yamaha WR450F dal fango abruzzese, che i ricognitori RMG si sono già “catapultati” a Terni, sede della sesta prova del Tricolore Motorally e in Sardegna, per verificare il percorso del Sardegna Rally Race, sia nella sua configurazione Mondiale che di Campionato Italiano Raid TT, che dal 23 giugno vedrà confrontarsi sull'Isola i migliori esponenti mondiali della disciplina.