Zam a tutto gas. Tourist Trophy: un mondo incredibile [PODCAST]
Oggi parliamo del Tourist Trophy, il famosissimo TT all’isola di Man: io sono lo zam, questo è il 71esimo episodio di #atuttogas, il podcast domenicale di moto.it.
Il circuito, stradale, è lungo 60,720 km: le immagini tra marciapiedi, lampioni, balle di paglia, giardini, case, sono tanto spettacolari quanto agghiaccianti: come si fa a correre a oltre 200 km/h in quelle strade? La gara si disputa dal 1907, dal 1949 al 1976 ha fatto parte del calendario del motomondiale, fino a quando Giacomo Agostini, vincitore 10 volte del TT, si oppose alla pericolosità di quel GP, che venne così cancellato dal calendario iridato. Ma la gara continua a essere disputata, continua a essere mortale - fino a oggi, momento della registrazione di questa puntata di #atuttogas sono 263 le vittime, ma il numero, ahimè, potrebbe anche già essere aumentato -, il TT continua a richiamare migliaia e migliaia di appassionati. Come il nostro Antonio Pivitera, che per assistere al suo primo Tourist Trophy è partito in moto dalla Sicilia, per un totale di 7000 km tra andata e ritorno. Joe Dunlop è il pilota che ha vinto più volte il TT - 26 -, ma nell’albo d’oro ci sono nomi da pelle d’oca, come Mike Hailwood, 14 trionfi, o come, appunto, Giacomo Agostini. All’isola di Man si vive il TT come un rito, come un qualcosa che va al di là della semplice gara motociclistica. E anche le morti non vengono drammatizzate, ma semplicemente accettate dagli stessi familiari delle vittime. Ma ha ancora senso una gara così? Di tutto questo e di tanto altro parliamo con il nostro Antonio Pivitera, ospite della 71esima puntata di #atuttogas
Ho ascoltato il podcast sul TT, molto interessante,
io sono un appassionato, nel 2016 sono stato al ClassicTT, sono partito da Genova con la mia Kawasaki ZZR 1400 e sono arrivato all'Isola di Man.
Credimi , è bellissimo anche quello!!
Si svolge ad Agosto,
Se non ci sei mai stato, ci devi andare, è un mondo delle corse in moto a parte, il pubblico è molto più coinvolto, nei Paddock si può passeggiare e vedere piloti e meccanici mentre insieme preparano la moto, puoi assistere alla gara da qualsiasi punto del tracciato, qualsiasi curva.
In quei 10 giorni di gare sull'isola arrivano migliaia di moto,
al tardo pomeriggio quando riaprono le strade si può percorrere lo stesso giro che fanno i piloti (chiaramente con i limiti di velocità consentiti dalla legge)
È tremendamente Affascinante!!!