Jonathan Rea : “L’obiettivo è il sesto mondiale consecutivo”

- A Losail al termine dell’ultima gara del campionato mondiale Superbike, il cinque volte campione del mondo Jonathan Rea ci aveva promesso che sarebbe venuto a trovarci al nostro stand all’Eicma e ha mantenuto la promessa

Aggiudicarsi il quinto titolo mondiale consecutivo è stata per Johnny una grande gioia, ma il campionato che lo ha reso più felice resta quello del 2015, quando divenne campione per la prima volta.

Quello appena concluso è stato per Rea il campionato della tenacia, della determinazione, del crederci sempre anche quando Bautista vinceva con vantaggi che non avevano riscontro nella storia della Superbike. Ma alla fine ha vinto il team, composto dal pilota più forte, ma anche da una squadra incredibile e da una moto che si è ancora una volta dimostrata la più equilibrata, in grado di andare forte su tutte le piste.

Il campionato mondiale Superbike del 2020 si preannuncia come uno dei più difficili e competitivi degli ultimi anni. Rea lo sa, ma è consapevole della sua forza e non teme nessuno. Il suo obiettivo è sempre lo stesso e lo perseguirà con la solita granitica determinazione ed il solito grande impegno: confermarsi campione del mondo.
Sarebbe il sesto titolo mondiale consecutivo.

  • MAXPAYNE IT
    MAXPAYNE IT, Fusignano (RA)

    Bellissimo il cartello dal box,step by step. Quello che king jhonny ha fatto quest'anno.
    Dopo le difficolta' iniziali,in cui lo sconforto di scontrarsi contro al razzo rosso e a un babau che sapeva sfruttarlo al meglio,il campione e la sua squadra non si sono affatto persi d'animo e giu' la testa a lavorare durissimo.
    E i risultati sono arrivati,altroche'.
    Pilota fantastico,lo adoro sia per la guida,che non sembra mai al limite o oltre,sia come persona,con la sua famiglia,tranquillo.
    In occasione della data di imola dello scorso anno,l'ho potuto incontrare per un autografo nel paddock,il giorno dopo la gara(eravamo a girare a un pirelli day,noi amatori),non so perche' l'unico truck rimasto,a sera,della sbk era quello di king jhonny,che con la sua famiglia,stava passeggiando per il paddock,gelato alla mano,felpa senza sponsor,come un comunissimo mortale.
    Tranquillissimo! E' stato semplicemente fantastico,pochi secondi perche' non volevamo rompergli troppo le scatole,un autografo,una stretta di mano,gli ho fatto i complimenti,ripetuti poi a eicma,lo stesso anno!
    Spero che ce la faccia anche per il sesto titolo,perche' mi e' sempre stato simpatico,sia come professionista,sia come persona,applausi!!
  • Meury3519
    Meury3519, Cagliari (CA)

    Peccato. Certe logiche che esulano dai risultati in pista e dalle prestazione hanno influenzato la carriera di Rea, avrebbe meritato più chance in Motogp. Peccato davvero per gli anni buttati in CBR, sicuramente hanno temprato Jonny ma probabilmente sarebbe stato meglio fare esperienza diversamente. Chissà quanti piloti non arrivano ai vertici perché non ne hanno la possibilità...campionato del mondo? Guardiamo la nazionalità dei piloti ed il fenomeno resta eurocentrico come l'organizzatore, Dorna. Spero davvero in un futuro con più Paesi rappresentati.
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