SBK 2016. Tom Sykes domina gara 1 a Sepang
Marcia trionfale per Tom Sykes nella prima gara di Superbike di Sepang. Con una tattica che ai più poteva sembrare suicida, in quanto sembrava non tener conto dell’usura delle gomme, il pilota della Kawasaki ha spinto dal primo all’ultimo giro, con un ritmo insostenibile per tutti i suoi avversari, facendo anche segnare il nuovo record della pista malese (2’03”637). Chi si aspettava che nel finale di gara Tom crollasse a causa dell’usura delle sue gomme, come spesso gli è accaduto, è stato smentito. Alla fine ha avuto ragione lui e nonostante un asfalto ad oltre 50 gradi di temperatura, le sue Pirelli hanno resistito sino alla fine e Sykes ha chiuso con 5,6 secondi di vantaggio su Rea e ben 8 su Davies.
I due dominatori di questo campionato 2016 si sono dovuti accontentare dei gradini più bassi del podio, ma la classifica favorisce Rea che porta a 39 i sui punti di vantaggio su Davies, mentre Sykes si avvicina, ma deve recuperare 62 punti sul suo compagno di squadra.
Con Sykes solitario dominatore, Rea ha ben presto preso un vantaggio su Davies che il gallese della Ducati non è stato in grado di recuperare. La gara è stata abbastanza noiosa e l’unica lotta che l’ha ravvivata è stata quella per il quarto posto. L’avrebbe vinta Reiterberger se la sua BMW non si fosse spenta a quattro giri dal termine, con il tedesco che stava allungando sul gruppetto degli inseguitori, composto anche da Torres, Lowes, Giugliano e Hayden, che hanno poi chiuso nell’ordine. Torres ha portato a termine una gara giudiziosa e mantenendo un passo costante ha preceduto l’unica Yamaha ufficiale in pista, quella di Lowes. L’inglese non si è smentito e dopo essere partito molto bene, al quinto giro è stato autore di un dritto che lo ha fatto precipitare al nono posto. Solito errore e solita rimonta, tanto che Alex ha poi chiuso al quinto posto. Resta il rammarico di cosa avrebbe potuto fare senza quell’errore.
Giugliano e Hayden sono state le delusioni di questa prima gara malese, ma i loro risultati, sesto ed ottavo, sono stati il frutto di un’errata scelta di gomme, visto che entrambi hanno deciso di montare la soluzione morbida ed hanno concluso sulle tele. Tra i due si è piazzato VdMark autore di una gara senza infamia e senza lode. Buona la gara di West con la Kawasaki privata del team Pedercini. L’australiano chiude nono e precede Camier e la coppia del team Milwaukee BMW composta da Brookes e Abraham. Scassa è tredicesimo e porta quindi a casa due punti. Un ottimo risultato al suo debutto stagionale in Superbike e dopo una lunga assenza dalle piste.
Vanno a punti anche Fores con la Ducati privata del team Barni e Hook del team Grillini Kawasaki. Diciottesimo posto per Vizziello con la Ninja del team GoEleven. Giornata da dimenticare per il team Iodaracing e l’Aprilia. Entrambi i suoi piloti sono caduti. De Angelis all’ottavo giro e Savadori a quello successivo. Nessuna conseguenza fisica per i due piloti italiani che avranno modo di rifarsi domani in gara2.
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Ciambel, Cesena (FC)Garone di Tom , sempre davanti , ha un altro passo su tutti e le gomme non sono calate nemmeno nel finale....Pirelli sta facendo veramente dei prodotti al top considerando due condizioni opposte....in gara 1 50 gradi d'asfalto e gara 2 pioggia pesante , veramente complimenti anche a loro ovviamente anche a tutti i protagonisti perché adattarsi a due setting così differenti e trovare subito il feeling , fenomeni!!
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fragiga, Vimercate (MB)Ma come hanno fatto a cadere Savadori e DeAngelis?