La pioggia ha condizionato questa prima giornata di prove cronometrate disputata al Motorland Aragon e valida per il terzo round del mondiale Superbike. Nella prima sessione di questa mattina non pioveva, ma la pista era ancora bagnata dall’acqua caduta sino a poco prima dell’inizio del turno. Nel finale, con il tracciato che si stava asciugando, a prevalso Rea che ha chiuso con mezzo secondo di vantaggio su Melandri e Camier. Ottimo il quarto posto del debuttante Michael Ruben Rinaldi con la Panigale dell’Aruba.it Racing Junior team. Il giovane pilota italiano ha preceduto VdMark e Sykes. Solo undicesimo Davies, preceduto anche da Savadori.

Nella seconda sessione, su pista completamente asciutta, si è riacceso il confronto tra Ducati e Kawasaki. Melandri ha chiuso in testa la sessione, precedendo di 39 millesimi Rea e di due decimi Sykes. Davies ha ottenuto il quarto posto a quasi mezzo secondo dal suo compagno di squadra. VdMark ha mantenuto la quinta posizione, mentre alle sue spalle è risalito Torres con la MV, che ha preceduto il connazionale Fores con la Ducati del Barni Racing Team. Ottavo posto per Lowes e nono per il bravissimo Rinaldi, per nulla a disagio nonostante questa sia stata la sua prima giornata in Superbike. Lorenzo Savadori, finalmente ripresosi dall’infortunio alla spalla conseguente alla sua caduta in Australia, ha chiuso la top ten davanti al rientrante Davide Giugliano, suo temporaneo compagno di squadra, sostituto di Eugene Laverty.

La terza ed ultima sessione di prove è iniziata sotto un cielo denso di nuvoloni neri che non promettevano nulla di buono. I piloti hanno spinto forte sin dal loro ingresso in pista per sfruttare il tracciato asciutto che, a venti minuti circa dall’inizio del turno, ha iniziato a bagnarsi sotto una fitta pioggia. I piloti sono rientrati nei box e non ne sono più usciti in quanto la pista è rimasta bagnata sino alla fine della sessione. I pochi che hanno approfittato del breve tempo iniziale a loro disposizione sono stati Torres, salito al quinto posto, Lowes sesto, Savadori e Camier che hanno concluso rispettivamente al nono ed al decimo posto, qualificandosì quindi direttamente alla Superpole2 di domani. L’inglese della Honda dispone da queta mattina della nuova centralina Marelli, una soluzione che in futuro dovrebbe rendere più competitiva la sua Fireblade, ma che in questo round potrebbe al contrario rappresentare un problema visto che il software deve essere quasi completamente rielaborato.

Undicesima posizione per Rinaldi che domani tenterà di aggiudicarsi la Superpole1, ma dovrà vedersela soprattutto con Giugliano, Baz e Gagne che lo seguono in classifica.

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