SBK 2019. Giornata di test a Imola per il team Ducati Aruba.it Racing
“L’unica cosa che conosco di Imola è il cartello che vedo in autostrada e che indica l’uscita”. Questa era stata la risposta di Alvaro Bautista quando ad Assen gli avevamo chiesto quali fossero i suoi trascorsi con la pista romagnola. Ma da oggi, grazie alla giornata di test disputata all’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, lo spagnolo della Ducati non può più dire di non conoscere il tortuoso e tecnico tracciato romagnolo, dove tra due settimane circa si disputerà la quinta prova del campionato mondiale Superbike.
Molto il pubblico presente, grazie all’iniziativa di Formula Imola che ha aperto gratuitamente la Tribuna Centrale. Prima dell’entrata in pista, i due piloti hanno ricevuto il saluto della Sindaca di Imola Manuela Sangiorgi, accompagnata dal presidente di Formula Imola Dott. Uberto Selvatico Estense. La giornata è stata soleggiata e ventosa, con temperature miti. A rendere completo il test dei due piloti del Aruba.it Racing-Ducati è arrivato nel pomeriggio uno scroscio di pioggia, che ha permesso a Davies e Bautista di testare anche le gomme rain della Pirelli.
“Oggi è stata una giornata molto positiva – è stato il commento di Bautista – perché ho avuto l’opportunità di girare sulla pista di Imola che non conoscevo. Adesso ho qualche riferimento per il weekend di gara. Abbiamo avuto la fortuna che è anche piovuto, così ho potuto provare le Pirelli rain. E’ una pista divertente, impegnativa, con tante staccate forti. Dobbiamo migliorare alcuni aspetti della nostra moto, ma saremo pronti per il weeke-end. Voglio ringraziare l’Autodromo di Imola e tutti i tifosi, davvero tanti, che sono stati presenti oggi”.
Lo spagnolo si riferisce alla sessione di autografi organizzata per il pomeriggio alle 18, al termine delle prove. Con la pista aperta gratuitamente al pubblico, i tifosi della rossa su due ruote hanno preso d’assalto il box del team Aruba.it, soprattutto per vedere da vicino e per salutare il dominatore delle prime quattro prove del campionato mondiale Superbike. Un assaggio di quello che attende i due piloti della casa bolognese nel week-end del 10-12 maggio, per il quale le prevendite stanno andando alla grande. L’Autodromo di Imola prevede di poter superare il già notevole numero di spettatori che nella passata stagione hanno affollato le tribune nei tre giorni di prove e gare: 76.317.
Ma questa giornata di test non è servita solo a Bautista per imparare un tracciato che non aveva mai visto prima, ma anche a Chaz Davies, che sta sempre più prendendo confidenza con la nuova Panigale V4.
“E’ sempre un piacere tornare sulla pista di Imola – questa la dichiarazione del gallese della Ducati - dove ho vinto molo e che è senza dubbio uno dei miei tracciati preferiti. E’ stata sicuramente una giornata importante perché mi ha permesso di migliorare il feeling con la moto. Stiamo lavorando bene e sarebbe bello tornare alla vittoria proprio qui. Imola è un posto speciale con dei tifosi veramente straordinari”.
Quando parla di vittorie Chaz si riferisce alle due doppiette conquistate nel 2016 e nel 2017, ma anche ai tre secondi posti conquistati nel 2018 (1) e nel 2014 (2) che confermano che questa pista sia una di quelle dove Davies riesce ad esprimersi al meglio. O almeno così era quando la sua moto era la Panigale V2 che lui guidava come nessun altro. La nuova V4 è una moto dalle caratteristiche completamente diverse e non è facile per il vice campione del mondo 2017 adattare il proprio stile di guida al missile rosso, che sta dominando il campionato con il suo compagno di squadra. Non sarà sfuggito agli osservatori più attenti come nelle ultime gare di Aragon ed Assen il gallese si muova diversamente in sella, specialmente nelle curve veloci, dove si sporge molto più di quanto non abbia fatto negli anni passati. Questo proprio per sfruttare uno degli aspetti vincenti della nuova V4 che è proprio la velocità di percorrenza dei curvoni veloci. La nuova quattro cilindri Ducati deve ancora migliorare nelle staccate, nei cambi di direzione e nel misto stretto, tutti settori nei quali Chaz riusciva a fare la differenza con la V2. Quando la nuova Panigale sarà migliorata anche in questi aspetti quando Chaz avrà imparato a sfruttarne tutte le caratteristiche allora forse Bautista avrà trovato il suo avversario più temibile. Nel suo team scommettono sul fatto che per Davies sia solo questione di tempo. E se fosse proprio Imola a segnare la rinascita di Chaz?
In curva scarica molto bene a terra i cv.
Se questa moto non deriva dalla Ducati MotoGp ci va molto vicino....
Mi sa che Rea può dire addio al titolo quest'anno.