SBK 2020, GP Aragon: Davies chiude in testa le FP1 al Motorland
E’ iniziato questa mattina al Motorland Aragon in Spagna il quarto round del campionato mondiale Superbike. E’ il primo di due round che si disputeranno consecutivamente sulla pista dell’Aragona. Cielo soleggiato con 25 gradi di temperatura esterna e 35 di asfalto. Al temine della prima sessione di prove libere Chaz Davies si è confermato uno dei piloti da battere su questa pista, dove ha già vinto sette volte (cinque con la Ducati e due con la BMW). Il gallese ha stabilito il miglior crono con un giro in 1’50”543, a soli otto decimi dal record della pista di Bautista dello scorso anno, quando anche lo spagnolo guidava una Panigale V4: 1’49”755. Davies subito veloce quindi, ma non solo perché siamo sulla sua pista preferita, ma anche perché Chaz ha disputato qui due giornate di test a metà agosto.
Fantastico il secondo posto di Michael Ruben Rinaldi a soli 58 millesimi dall’ufficiale Ducati Aruba, anche perché bisogna considerare che il team GoEleven non gira ad Aragon dalle gare dell’aprile dello scorso anno. Il giovane pilota italiano si è scatenato nel finale, quando ha montato una gomma nuova al posteriore ed ha fatto segnare un ottimo 1’50”601. Terzo posto per Jonathan Rea a poco meno di due decimi da Davies. Il cinque volte campione del mondo precede Alvaro Bautista che ottiene un quarto posto nonostante una scivolata a metà turno ed un problema tecnico che lo ha costretto a fermarsi a bordo pista nelle fasi finali del turno. Il team Honda HRC ha svolto varie sessioni di prove su questo tracciato e questo spiega la quarta posizione dello spagnolo e la nona di Haslam a sei decimi dalla vetta della classifica.
Dietro ad Alvaro si è piazzato Tom Sykes con la BMW, dopo che ad inizio turno l’inglese, appena confermato alla guida della S1000RR anche per il prossimo anno, si era dovuto fermare per un problema tecnico. Loris Baz è sesto e primo delle Yamaha, proprio davanti all’ufficiale Van der Mark. Alex Lowes era stato il più veloce nei test di metà agosto, ma oggi è solo ottavo davanti al già citato Haslam ed all’americano Garrett Gerloff.
Stupisce l’undicesimo posto di Scott Redding, che non solo conosce la pista, ma che era stato veloce nei test di due settimane fa, ma questa mattina si è fermato a quasi nove decimi dal suo compagno di squadra. Ancora peggio è andata a Toprak Razgatlioglu, solo tredicesimo, preceduto anche da Maximilan Scheib con la Kawasaki privata del team Orelac. Il pilota turco della Yamaha è l’ultimo ad aver accusato un distacco inferiore al secondo, e dietro di lui troviamo Federico Caricasulo, in crisi con l’assetto della sua R1, Xavi Fores con la Ninja del Kawasaki Puccetti Racing, la seconda BMW di Eugene Laverty e Marco Melandri, diciassettesimo a più di un secondo e mezzo dalla prima posizione. La speranza del team Barni Racing è che su una delle sue piste preferite (qui il ravennate ha vinto due gare ed è salito nove volte sul podio) Marco trovi finalmente un buon feeling con la sua V4.
Diciottesima posizione per Roman Ramos, che sostituisce l’infortunato Sandro Cortese sulla ZX-10R del team Pedercini. Lo spagnolo precede Barrier, Mercado e la wild card Ponsson con l’Aprilia del team Nuova M2 Racing. Chiudono la classifica i due piloti del MIE Racing Honda Althea Takahashi e Gabellini, alla sua prima volta al Motorland Aragon.
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Studafuch, Costa Volpino (BG)Diamo a Mekandri il tempo che occorre.....vai Marco!
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Marci 1952, Milano (MI)Melandri in prova continua a nascondersi, per poi scatenarsi in gara con le sue rimonte spettacolari.