Gran Premio di Francia

SBK 2020, Magny Cours preview: primo match point per Rea

- Se al termine delle 3 gare Rea avrà 63 punti di vantaggio su Redding conquisterà il suo sesto titolo mondiale consecutivo. Tra i favoriti anche Razgatlıoğlu e Davies. Incognita meteo
SBK 2020, Magny Cours preview: primo match point per Rea

Settimo e penultimo round, questo fine settimana, per i campionati mondiale delle derivate dalla serie, sulla pista Nevers Magny Cours in Francia. Jonathan Rea arriva a questo appuntamento con 51 punti di vantaggio su Scott Redding, l’unico ancora in grado di contendergli il titolo mondiale Superbike. Se al termine delle tre gare in programma Johnny avrà aumentato il suo bottino di 12 punti nei confronti del pilota della Ducati, allora sarà Campione del Mondo per la sesta volta consecutiva.

Un record assoluto per il nordirlandese che proprio sulla pista francese (nella Superpole race) disputerà la sua 300ª gara in Superbike (la 160ª con la Kawasaki). Nella storia del campionato, meglio di lui solo Troy Corser (377), Tom Sykes (314) e Noriyuki Haga (313).

Ma al di là dei record, il tracciato francese è uno dei preferiti da Rea, che qui ha vinto sei volte ed ha festeggiato tre dei suoi cinque titoli mondiali.
La bilancia dei pronostici pende dalla sua parte, anche perché Redding qui non ha mai corso e nemmeno effettuato un test. E’ quindi logico pensare che l’inglese della Ducati debba impiegare qualche turno prima di trovare un buon setting per la sua V4, e questo dovrebbe favorire il numero 1 della Kawasaki, che dispone invece di un’ottima base di partenza e di moltissimi dati raccolti negli anni precedenti. Oltre ai due protagonisti di questo anomalo campionato 2020, punteranno al podio anche i “ducatisti” Chaz Davies e Michael Ruben Rinaldi: 
il gallese ha già vinto ben quattro gare su questa pista, e a Barcellona ha dimostrato di essere ormai finalmente in grado di sfruttare tutto il potenziale della sua Panigale V4R; per quanto riguarda invece il giovane pilota italiano, se dovessimo giudicarlo dai suoi risultati precedenti sarebbe chiaro come il tracciato francese non sia certo tra i suoi favoriti, visto che il suo miglior risultato è un decimo posto ottenuto lo scorso anno nella gara sprint. Nemmeno quando ha vinto il titolo Stock 1000 nel 2017 Michael è salito sul podio (solo sesto in gara), però quest’anno è tutto diverso per lui, quindi speriamo che lo siano anche i risultati di Magny Cours.

Chi parte invece con i favori del pronostico sono i due piloti Yamaha Michael Van der Mark e Toprak Razgatlıoğlu. L’olandese non ha mai vinto, ma è salito per ben sei volte sul podio, mentre il turco lo scorso anno con la Kawasaki del team Puccetti ha portato a casa due vittorie (la prima in Gara-1, la seconda nella Superpole Race), entrambe ottenute ai danni di Jonathan Rea (e scusate se è poco): vedremo se Toprak si saprà ripetere con la R1. Tra l’altro i due, assieme a Davies, si contendono il terzo posto finale nella classifica del campionato.

E parlando di Yamaha, è lecito attendersi grandi cose dal padrone di casa Loris Baz, con la R1 del team Ten Kate. L’unico altro francese ad aver vinto sulla pista amica è stato Sylvain Guintoli, e Baz senz'altro farà di tutto per emulare il suo connazionale e dare una soddisfazione alla sua squadra, in attesa della comunicazione ufficiale del suo rinnovo.

Per quanto riguarda invece i piloti del team GRT, dopo aver rotto il ghiaccio a Barcellona salendo sul terzo gradino del podio staremo a vedere se Garrett Gerloff ha fatto anche un ulteriore salto di qualità, lo stesso che siamo ancora in attesa di veder fare al nostro Federico Caricasulo, sfortunato nell’ultimo round spagnolo.

La pista di Nevers rappresenta un grosso punto interrogativo per la nuova Honda, che qui non ha mai girato. Senza dati, ma conoscendo entrambi il tracciato francese, Leon Haslam e Álvaro Bautista cercheranno di confermare i progressi evidenziati nei round del Motorland Aragón, dove lo spagnolo è anche salito sul podio.

Pochi invece sino ad ora i progressi della BMW, che può però contare su un Sykes pluri-vittorioso in Borgogna. L’inglese in passato ha vinto 4 volte ed ottenuto un totale di dieci podi: sarà difficile per lui ripetersi con la S1000RR, ma ricordiamoci che su questo settimo round incombe l’incertezza del meteo, e come sappiamo, in caso di pioggia i valori in campo potrebbero cambiare. Tom, peraltro, è da sempre un vero esperto del bagnato.

Leandro Mercado torna alla guida della V4R del team Motocorsa Racing, mentre Max Scheib (frattura alla spalla) non ce la fa, e al suo posto è stato chiamato il giovane spagnolo Xavi Pinsach, attualmente terzo nel campionato spagnolo SBK.

E a proposito di Xavi, con un messaggio su Twitter ha confermato quanto avevamo già avuto modo di scrivere, e cioè che nel 2021 non proseguirà il suo rapporto con il team Puccetti. Una decisione che rattrista sia il pilota spagnolo che il manager italiano, che speravano in un finale ben diverso e che hanno dato il massimo per ottenere dei buoni risultati. Purtroppo le cose non sono andate come dovevano, e con grande probabilità sulla sua Ninja salirà il francese Lucas Mahias, che sulla sua pista preferita lo scorso anno ha vinto la gara della Supersport, e che proverà a fare il bis anche in questa occasione. Ricordiamo che il titolo è già stato assegnato ad Andrea Locatelli, che non ha però nessuna intenzione di abbassare la guardia ma, al contrario, cercherà di vincere anche a Magny Cours pur non avendo mai visto il circuito.

  • Omobono1
    Omobono1

    Meglio con un maglioncino di lana sotto! Quando ci andai nel 2014 la mia compagna era incinta e le venne il desiderio di chiamare la bambina Adelaide...Pista stupenda col sole o con la pioggia, buon divertimento!
  • Omobono1
    Omobono1

    Abito non troppo lontano da Nevers e visto il tempo che si annuncia per il week end la gara rischia di essere fortemente condizionata soprattutto dal vento, ovviamente non è raro vedere Magny Cours sotto la pioggia (abitandoci vicino ci sono andato spesso) ma questa volta vista la quantità d'acqua annunciata si rischia l'impraticabilità. Come si è visto ad Assen Rea correrebbe anche con la neve, il problema sarà per piuttosto per chi dovrà recuperare punti...
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