SBK 2021. DopoGP di Navarra, i tre moschettieri [VIDEO]
La Superbike arriva al giro di boa sul tracciato di Navarra, pista corta e tecnica che livella un po’ i valori dei top rider ma mette in difficoltà, come già a Most, Jonathan Rea. Raramente si è mai vista una situazione di simile equilibrio a metà campionato, con due piloti a pari punti e Redding staccato di soli 38 quando ce ne sono ancora 372 da assegnare.
Redding infatti fa un weekend quasi perfetto, ironia della sorte praticamente subito dopo l’annuncio del divorzio da Ducati per BMW. Però raramente si è visto Scott così in sintonia con la V4R; se nel team bolognese avessero trovato il bandolo della matassa, questo 2021 potrebbe rivelarsi un Mondiale ancora più combattuto.
Toprak Razgatlioglu corre con la testa, vince Gara-2 e si prende la testa del Mondiale a pari merito. E come ha detto lo stesso Rea nell’intervista, fa davvero paura perché va fortissimo e sbaglia molto poco - la sensazione è che al di là delle dichiarazioni Rea inizi a temerlo. Yamaha ha un’occasione d’oro fra le mani, perché potrebbe riprendersi un Mondiale che le manca dai tempi di Spies.
Rea, dal canto suo, fa il ragioniere come già in tanti altri Mondiali. Con una Ninja su cui si dichiara al limite porta a casa il massimo risultato possibile e pensa al campionato, ma anche visivamente la Kawasaki non è efficace come l’anno passato. Viene da chiedersi però come sia possibile che la moto che ha dominato i test invernali vada tanto in crisi: è cambiato solo il regime massimo del motore. Proviamo a fare qualche ipotesi in merito.
E poi il mercato: Redding con il suo cambio di casacca dà uno scossone alla scacchiera: con il suo spostamento potrebbe innescarsi un effetto domino che coinvolge Bautista - per il quale si attende l'ufficializzazione a giorni - Davies e diversi altri. Ma c'è anche da parlare degli italiani, con la grande giornata di Locatelli, e anche un... sempre meno sorprendente Axel Bassani (terzo nella classifica degli Independent, dietro a Davies e Gerloff) che conferma la sua crescita. Mentre Rinaldi, per la seconda volta, fatica più di quanto non ci si aspetti per uno nella sua posizione.
Infine, parliamo delle gare in arrivo: le prossime tre sono piste dove Rea è sempre andato fortissimo e potrebbe rimettere a posto le cose. Ma questo mondiale è davvero imprevedibile.
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