MOST - Ormai è una lotta a tre in gara e a due in campionato.

Oggi a Most Jonathan Rea ha rimesso in discussione il campionato con una doppia caduta causata sia dalla pressione portatagli da Toprak Razgatlioglu che da una moto non ancora perfettamente a punto come lui stesso ha ammesso.

Al di la dei problemi di Jonny, su questa pista sia Scott Redding che Toprak hanno dimostrato di avere qualcosina in più e anche se non fosse caduto il sei volte campione del mondo difficilmente avrebbe potuto concludere davanti all’inglese ed al turco. 

Toprak era ancora inferocito per i punti persi ad Assen e qui voleva vincere a tutti i costi. Redding si è dimostrato veloce e determinato, ma meno grintoso del pilota della Yamaha. A fine gare Scott si è lamentato per la pazzesca staccata tirata dal turco, che ha replicato: “Sono le corse baby”.

I nostri tre giovani moschettieri hanno confermato il felice momento del nostro sport nazionale, concludendo dal terzo al quinto posto. Una conferma per Locatelli ed una piccola delusione per Rinaldi che è calato nel finale. Intanto continua la favola felice del rookie Bassani e del team Motocorsa Racing, che oggi hanno conquistato il loro miglior piazzamento in Superbike.

Dietro di loro Gerloff ancora scioccato dall’aver buttato giù Razgatlioglu ad Assen e i due piloti della Honda, che anche oggi hanno timbrato il cartellino (ma con quella moto forse non si può fare di più). Sykes cerca di tener alto l’onore della BMW che accusa la caduta di Van der Mark e i problemi tecnici di Jonas Folger.

Gara da dimenticare per Alex Lowes che cade si rialza e chiude penultimo.

Molte le cadute tra le quali quelle di un irriconoscibile Chaz Davies, del “solito” Rabat, di Cresson, Hanika e Uribe e purtroppo anche del nostro Alessandro Delbianco che in prova non era andato male.

Così Gara1 a Most

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