SBK 2021. Misano, pista Ducati, ma piace tanto anche a Rea
Dopo un anno di assenza il mondiale delle derivate dalla serie torna al Misano World Circuit per il suo terzo appuntamento stagionale. Sarà ancora un round a porte chiuse ma solo per quanto riguarda il paddock, che resterà blindato e riservato agli addetti ai lavori. Per quanto riguarda invece le tribune saranno ogni giorno oltre 5.000 gli spettatori che potranno avere accesso alle tribune con posti numerati. I requisiti richiesti, oltre all’acquisto del biglietto, saranno il certificato di vaccinazione (dal quindicesimo giorno successivo alla somministrazione della prima dose) oppure il referto medico di avvenuta guarigione dal covid19 (entro i sei mesi), o infine l’aver effettuato un test antigenico con esito negativo entro le 48 ore precedenti la manifestazione. Tutto questo per poter vedere dal vivo i piloti delle quattro categorie che saranno impegnate sul circuito romagnolo: Superbike, Supersport, Supersport300 e la debuttante Yamaha R3 bLU cRU European Cup, che vedrà impegnati 27 piloti di età compresa tra i 12 ed i 20 anni.
Ma la coppa per i giovani piloti Yamaha non è l’unica novità del round di Misano, visto che per la prima volta i piloti in Superpole avranno a disposizione non più una sola ma due gomme da qualifica. Dopo quanto è successo nella Superpole dell’Estoril, quando numerosi piloti hanno visto il loro best lap annullato dal fatto che proprio in quel giro era stata esposta una bandiera gialla, dopo una riunione avvenuta tra Pirelli, Dorna team e piloti si è deciso di mettere a disposizione dei piloti una seconda gomma morbida da qualifica, in modo da consentire loro di effettuare un ulteriore giro veloce (ogni gomma da qualifica consente un solo giro di pista).
Nella classe regina i piloti lanceranno ancora una volta la loro sfida al sei volte campione del mondo Jonathan Rea, ma la pista di Misano è tra quelle favorite per Jonny, che qui ha conquistato la sua prima vittoria in Superbike e che ama particolarmente la costa adriatica, dove in tempi pre-covid era solito trascorrere qualche giorno di vacanza con la famiglia. E’ chiaro che Rea tenterà di sfruttare la pista e la sua nuova Ninja per allungare ulteriormente il suo vantaggio in un classifica che lo vede in vantaggio di 35 su Toprak Razgatlioglu e di 38 su Scott Redding. Da parte sua l’inglese della Ducati cercherà di incrementare l’incredibile numero di 30 vittorie ottenute dalla casa di Borgo Panigale su questo tracciato (contro le 18 della Kawasaki). Dopo la caduta in gara2 in Portogallo, il difficile compito di Redding sarà quello di attaccare Rea senza poter commettere ulteriori errori. Anche al turco della Yamaha Misano piace molto, e su questa pista Toprak ha conquistato un podio nel 2019, dando del filo da torcere al Cannibale, allora suo compagno di marca. In questo weekend cercherà di conquistare la sua prima vittoria del 2021. E restando in casa Yamaha, Andrea Locatelli forse non può ancora puntare alla vittoria, ma farà certamente di tutto per salire sul podio nella gara di casa e su di una pista che conosce benissimo. E sarà la gara di casa anche per Michael Ruben Rinaldi che sta progressivamente migliorando le proprie prestazioni dopo un inizio di campionato difficoltoso. Nella lotta a tre tra Kawasaki, Ducati e Yamaha, si potrebbe inserire qualche pilota BMW, considerando che nei primi due round la moto tedesca ha dimostrato un di avere ancora dei problemi di assetto ma anche un ottimo potenziale, che si potrebbe esprimere su di una pista che sembra congegnale alla nuova M1000RR. Lo è certamente per Tom Sykes, che a Misano ha regalato alla BMW un podio nel 2019, il primo da quando il produttore di Monaco di Baviera è tornato in Superbike in forma ufficiale. Anche il suo nuovo compagno di squadra Michael Van der Mark è sempre andato forte in riva all’Adriatico e potrebbe ottenere un buon risultato a condizione che dimostri di essere più costante.
I due piloti della Honda sono attesi ad un miglioramento, dopo che nei primi due round non hanno mostrato segni di miglioramento, ma al contrario hanno ottenuto risultati alquanto deludenti. Bisogna però considerare che sarà la prima volta della nuova Fireblade su questo tracciato, e quindi quello che attende Leon Haslam ed Alvaro Bautista non sarà di certo un compito facile.
Uno sguardo ai team Independent tra i quali il team GoEleven con Chaz Davies. Il gallese è sempre andato molto bene su questa pista e con il podio conquistato in Portogallo ha dato morale a se stesso ed a tutta la sua squadra, per la quale quella di Misano è ovviamente la gara di casa. Lo sarà anche per il Kawasaki Puccetti racing alle prese con un Lucas Mahias che sino ad ora ha mostrato solo a sprazzi il suo talento, commettendo errori che ne hanno pregiudicato i risultati. I test svolti nel weekend del CIV potrebbero aiutare il francese ad iniziare questo terzo round con il piede giusto.
Dopo i danni perpetrati oltre che a se stesso anche a Rea e Rinaldi, Garrett Gerloff dovrà di mostrare di correre in modo meno irruento e più proficuo, sfruttando oltre che i cavalli della sua R1 (in versione 2021) anche il suo indubbio talento.
Concludiamo la nostra carrellata sulla Superbike parlando dei due team italiani: il Motocorsa di Lorenzo Rinaldi ed il team TPR di Lucio Pedercini. Se il bilancio del primo si può senza dubbio definire positivo, visti i risultati ottenuti dal giovane e debuttante Axel Bassani, non altrettanto si può affermare del team di Volta Mantovana, che sulla pista di Misano cercherà di aiutare Samuele Cavalieri ad ottenere i suoi primi punti mondiali
Supersport
Appuntamento da non perdere quello con il mondiale Supersport con molti piloti in grado di vincere le due gare di questo fine settimana, ad iniziare ovviamente dalla rivelazione Luca Bernardi, per proseguire con Federico Caricasulo alla caccia della sua prima vittoria, e con il veterano Raffaele De Rosa, secondo ad Aragon in gara2. Non schierano piloti italiani ma sono italianissimi il Kawasaki Puccetti Racing, che punta tutto sulla conferma di Philipp Oettl e sulla crescita del turco Can Oncu, ed il due volte campione del mondo Evan Bros. vincitore con Steven Odendaal di tre della quattro gare sino ad ora disputate (un guasto tecnico ha fermato il sudafricano mentre era in testa alla quarta gara).
Per i piloti del WorldSSP la Pirelli porterà a Misano per la prima volta la super soft standard SCX posteriore, utilizzabile in Superpole ma anche in gara, se le temperature lo consentiranno.
Ma occhio a Toprak.
Due anni fa con la ZX10 privata fece dei gran numeri.