E’ iniziato questa mattina al Motorland Aragon in Spagna il 35mo campionato mondiale Superbike. Rispetto alle due giornate di prove di lunedì e martedì, oggi il clima è decisamente più favorevole con temperature attorno ai 16 gradi e con un pallido sole.

Alla fine della prima sessione è Jonathan Rea a guardare tutti dall’alto, grazie al suo 1’49”301. Dietro di lui un altro pilota ha saputo rompere il muro dell'1’50 ed è il campione del mondo Toprak Razgatlioglu, che si è fermato ad oltre tre decimi dal pilota della Kawasaki.

Con un guizzo nei secondi finali, Michael Ruben Rinaldi chiude terzo e precede Alex Lowes ed il compagno di squadra Alvaro Bautista, staccato di oltre otto decimi dalla vetta. Garrett Gerloff è sesto ed è l’ultimo pilota a contenere il proprio distacco sotto il secondo. In settima posizione il primo dei piloti BMW Loris Baz, che precede di un solo decimo Andrea Locatelli. Iker Lecuona è il primo dei piloti Honda, e precede il sempre più sorprendente rookie Philipp Oettl con la V4 del team GoEleven. Buona la prestazione dell’ucraino Ilya Mikhalchyk, sostituto dell’infortunato Michael van der Mark, undicesimo davanti all’altra CBR di Xavi Vierge.

Lucas Mahias è tredicesimo, ma è stato l’unico a cadere danneggiando seriamente la Ninja del Kawasaki Puccetti Racing. Molto positivo il debutto in Superbike di Roberto Tamburini. L’italiano del Motoxracing ha concluso al quattordicesimo posto, davanti ad Axel Bassani che deve ancora tornare ai livelli della passata stagione, ma sta lavorando con il team Motocorsa per farlo già nei prossimi giorni. Solo sedicesimo Scott Redding che per ora non riesce ad adattarsi alla quattro cilindri BMW. Un altro debuttante in Superbike, Luca Bernardi, termina le sue prove al diciannovesimo posto con la Panigale di Barni, davanti alla wild card Gabriele Ruiu, staccato di tre secondi e mezzo da Rea.