Yamaha XSR700 TT, come True Tribute
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La special che vi mostriamo qui non è recente ma ve la proponiamo perché l'abbiamo trovata interessante.
Si deve alla portoghese Capelos Garage che ha sede a Porto ed è stata fondata da Nuno Capelo.
E' stata costruita nell'ambito della nota iniziativa Yamaha Yard Built che è dedicata ai preparatori: lavorano su modelli di serie e realizzano special replicabili senza troppo difficoltà grazie all'impiego di parti generalmente disponibili nei cataloghi Yamaha e non solo.
Il tema dell'edizione 2019 Yard Built era Back to the Dirt e coinvolgeva nove preparatori di altrettanti Paesi.
"Quando ho iniziato i miei primi schizzi – racconta Nuno Capelo - la prima idea che ho avuto è stata qualcosa di ispirato alle moto da cross degli anni Settanta e Ottanta perché ero stanco di vedere in giro tutti quei tracker piatti. L'idea principale era di rendere l'XSR700 decisamente più adatta al fuoristrada e con un look neo-retrò ispirato alle cross di quel periodo. Dal punto di vista del design, e questa è stata la sfida, volevo una bici moderna che celebrasse quell'epoca ma che non perdesse la sensazione di bici moderna".
Questa moto è stata ideata e realizzata assieme alla Elemental Riders di Ricardo Santos: se Capelo è un architetto-designer noto per il suo l'approccio semplificato e l'abilità nel design digitale, Santos sa preparare le moto con un'accurata ingegnerizzazione.
"Ero certo che la moto doveva essere molto più magra e alta - prosegue Capelo -. Per quanto riguarda il colore, essendo una Yamaha con un look vintage off road, è stato facile arrivare allo speed block Yamaha racing in giallo, biancho e nero; ma poi è stata scelta un'opzione di colore diversa e ispirata alla Yamaha TT in celeste, nero e giallo per poi usare la fascia nera dei blocchi sul serbatoio fondendosi con il telaio originale XSR. Prendendo spunto da Yamaha iconiche è stato deciso di chiamare la moto XSR700 TT, nel senso di True Tribute".
Il telaio è stato modificato nella zona posteriore e sono state montate nuove sospensioni adatte al fuoristrada: gli elementi Showa hanno raddoppiato l'escursione ruota rispetto alla XSR700.
Le nuove ruote a raggi hanno portato la misura 19-18 pollici contro la coppia da 17 in lega leggera a razze e il doppio disco anteriore ha lasciato il posto a una unità singola ma di diametro maggiorato per diminuire il peso dell'avantreno.
Nessuna variazione per ilo due cilindri CP2 di serie, se non l'adozione di uno scarico due in uno in acciaio inox (fatto su misura) che esce alto sul lato destro, ma aderente passando sotto la fincatina/portanumero, e per la corona con più denti per accorciare il rapporto finale.
L'ABS è stato rimosso in ottica off road pura e l'impianto luci è stato sostituito con elementi a Led (particolare quello posteriore inserito alla base della piastra portapacchi).
Il gruppo serbatoio, base sella e fiancatine è stato realizzato in lamiera di alluminio e inoltre sono stati montati: piastra paramotore, strumento Acewll, manubrio fuoristrada e comandi al manubrio minimal, acceleratore a doppio cavo, pedane e leve off road.
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stevez750, Marsciano (PG)La linea ricorsa un po troppo la Fantic , soprattutto nel serbatoio