SBK 2022. GP della Repubblica Ceca, Toprak Razgatlioglu conquista anche gara2 a Most
Una gara bellissima, che per alcuni giri ci ha regalato tante emozioni quando i “magnifici tre” hanno lottato senza risparmiarsi, con le gomme e le carene che si sfioravano ad ogni curva.
E se siamo ormai abituati a vedere accesi corpo a corpo tra Rea e Toprak, non altrettanto si può dire di Bautista, che molti davano per spacciato in una eventuale lotta all’arma bianca tra i tre dominatori di questo WorldSBK 2022. Invece lo spagnolo della Ducati non si è tirato indietro ed ha cercato di ripetere la gara di ieri, quando dopo aver era andato in testa imponendo il proprio velocissimo ritmo.
Oggi però Alvaro ha trovato pane per i propri denti e sia Jonny che Razgatlioglu sono rimasti attaccati agli scarichi della sua Panigale V4, sino a quando non è stato il turco della Yamaha a rompere gli indugi.
All’inizio del quindicesimo giro Toprak ha piegato la resistenza di Rea e nel giro successivo ha superato anche l’alfiere della Ducati. Una volta in testa il campione del mondo 2021 ha ulteriormente incrementato il proprio ritmo, tanto che al diciottesimo passaggio ha fatto segnare il giro veloce della gara ed i suoi due avversari hanno capito che non c’era più nulla da fare. Bautista ha chiuso a meno di un secondo da Razgatlioglu, mentre Rea ha mollato sino a chiudere a tre secondi dalla prima posizione.
Un grande Razgatlioglu quindi, ma anche un suntuoso Bautista, che non è mai stato così sicuro di sé e che sa sfruttare tutto il grande potenziale della moto.
Dietro ai tre dominatori troviamo Scott Redding, che ha dovuto sudare sette camicie per avere la meglio su un Axel Bassani in grande crescita. Con il sesto posto finale Andrea Locatelli non cancella i dubbi sulla sua stagione, anzi li conferma, in quanto il pilota della Yamaha ufficiale non è mai riuscito non solo ad avvicinare i primi tre, ma nemmeno la coppia Redding Bassani.
Ma la delusione più forte viene certamente da Michael Ruben Rinaldi, che era partito benissimo ma all’inizio del quarto giro ha esagerato nel superare Rea ed è scivolato nella via di fuga. Senza di lui e senza Iker Lecuona tradito proprio nel finale dalla sua Honda, Xavi Vierge festeggia il settimo posto, davanti a Philipp Oettl e a Lucas Mahias. Festeggia anche Luca Bernardi, per la prima volta in top ten da quando corre in Superbike. Ottima la gara di Tamburini che replica l’undicesimo posto che aveva già conquistato in precedenza ad Assen e a Misano.
Poi un pilota giovane campione in carica assetato e funambolo così alza il livello ad ogni giro perché fa andare il sangue agli occhi degli altri piloti.
Ducati e yamaha invece lavorano decisamente meglio dato che fanno i giri veloci nel finale di gara!