SBK 2022. GP di Francia a Magny Cours. Rea: “La mia non è stata un’azione volontaria”
Il pilota della Kawasaki rigetta le accuse che gli vengono mosse da Bautista e dalla Ducati e ritiene sia stato solo un incidente di gara che può capitare in un campionato mondiale
Cosa è successo al secondo giro alla curva tredici?
Stavo cercando di andare a riprendere Toprak che era davanti, ed alla curva 13 sono entrato molto veloce, ma Bautista si è spostato dalla sua traiettoria e ci siamo urtati. Sfortunatamente lui è caduto. Io ero veramente al limite e lui ha impostato la curva e ci siamo toccati. Mi spiace che Alvaro sia caduto e non era mia intenzione farlo cadere. La mia azione non è stata volontaria. Non mi ero certamente proposto di buttarlo fuori, io non guido così. Ho sentito il suo punto di vista ed ho cercato di chiedere scusa e di esporre la mia versione. Ho scontato il long lap penalty inflittomi dalla Commissione degli Stewart e per me è un caso chiuso. Non è stato un gran weekend per me, anche alla luce della caduta di ieri, ma guardiamo avanti e pensiamo a Barcellona.
Da parte della Ducati i commenti sono stati molto diversi e ti accusano di aver colpito Bautista intenzionalmente.
Penso sia solo l’emozione o la rabbia del momento. Loro hanno la loro opinione, ma dovrebbero sentire anche la mia. Queste sono le corse. Corriamo in un campionato mondiale e a volte ci sono dei contatti molto duri, ruvidi. Mi spiace che la pensino così.
Ducati ritiene che la penalità che ti hanno inflitta sia stata troppo leggera e che intendono protestare anche per questo motivo
Cosa hanno da protestare? E’ stato un incidente di gara!
Ducati pensa che la tua sia stata un’azione volontaria.
Non mi sembra una presa di posizione corretta nei miei confronti. Loro potranno compiere ulteriori azioni o reclami se lo riterranno opportuno, ma la Direzione Gara e la Commissione degli Stewart hanno tutti i mezzi necessari per giudicare e hanno la possibilità di comminare varie penalità.
Possono fermarti con la bandiera nera o farti fare un long lap penalty. Io accetto tutti i punti di vista ma ho anche il mio. E’ stata un’azione di gara ed ho fatto un long lap penalty. Purtroppo nelle corse queste cose possono capitare ed è giusto che io sia stato penalizzato, ma la mia non è stata un’azione volontaria. Rinaldi oggi in gara ha alzato il piede dalla pedana per ostacolarmi, ma ho capito che era molto teso e non me la sono presa più di tanto.
Rinaldi ha dichiarato che gli è scappato il piede dalla pedana.
Per tre volte nella stessa gara e sempre con me vicino? Mah…..
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Diabolik93, Ravenna (RA)Ripeto ancora, in Motgp c'è una lotta analoga tra Lorenzo e Rossi con la stessa situazione di Rea e Bautista a Motegi, andatela a rivedere, li la fortuna o il destino ha voluto che non succedesse niente.
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vavavuma_2020_3855764633, Milano (MI)Al di là della intenzionalità o meno rimane il fatto che non si è nemmeno degnato di chiedere pubblicamente scusa, un comportamento non da campione dello sport ma di chi ha la coda di paglia.