SBK 2022. GP di Indonesia. Alvaro Bautista è campione del mondo!
I magnifici tre hanno dato spettacolo sino alla fine, senza risparmiarsi e senza fare calcoli, galvanizzando il folto pubblico presente sugli spalti, che ha risposto con autentici boati ad ogni sorpasso di Razgatlioglu, divenuto un vero idolo per gli indonesiani.
Una gara resa bellissima dalla lotta tra il campione del mondo uscente e quello 2022. Bautista sapeva benissimo che un secondo posto lo avrebbe comunque laureato campione, ciò nonostante ha caparbiamente cercato la vittoria sino a due giri dal termine, quando il cervello ha prevalso sul suo polso destro. Il tutto su una pista infida, nella quale bastava uscire dal tratto gommato per rischiare una caduta.
Toprak vince anche Gara2 e conquista un fantastico triplete, ma ad esultare alla fine è ovviamente tutto il popolo rosso presente nel box, e capitanato da Luigi Dall’Igna e Paolo Ciabatti, ma soprattutto da Stefano Cecconi, proprietario di Aruba, che ha creduto (ed investito) più di tutti in questo progetto che alla fine si è rivelato vincente.
Approfittando delle baruffe tra lo spagnolo ed il turco, nel finale Rea si è avvicinato ai due, senza però riuscire ad entrare nella contesa, e dovendosi accontentare dell’ennesimo terzo posto.
Bella la lotta tutta tricolore tra Bassani e Locatelli che si sono contesi il quarto posto sino alla bandiera a scacchi. Ha prevalso il pilota Yamaha, ma ancora una volta Bassani ha confermato una crescita esponenziale, che lo ha ormai portato costantemente a ridosso dei primi.
Scott Redding è sesto nonostante qualche errore e precede la Honda di Xavi Vierge e la Yamaha di Garrett Gerloff. Quanto soffra la Kawasaki su questa pista lo dimostra la nona posizione di Alex Lowes, che precede un deludente Michael Ruben Rinaldi. L’italiano della Ducati chiude decimo, soprattutto a causa di un errore ad inizio gara, che lo harelegato nelle ultime posizioni.
Xavi Fores porta il sorriso sul viso di Marco Barnabò e gli regala un undicesimo posto. Lo spagnolo ha preceduto le due BMW di Michael Van der Mark e Loris Baz. Chiudono a punti anche il malese Syahrin ed il giovane Oliver Konig. Non hanno tagliato il traguardo per caduta Kohta Nozane e Kyle Smith, quest’ultimo con la Kawasaki del team Pedercini.
Ribadisco comunque che nonostante abbia lasciato il titolo, Toprak è il pilota con il talento maggiore, direi quasi fuori dal comune.
Speriamo solo che nonostante il calendario vergognoso, il 2023 sia una stagione bella quanto queste ultime due.