SBK 2022. GP Olanda, ad Assen Jonathan Rea si aggiudica anche la Superpole race
La grinta di Rea è infinita e la vittoria nella gara sprint di Assen ce lo conferma. È la sua centesima vittoria con la Ninja da quando l’ha presa in consegna nel 2015 ma è anche la sua diciassettesima ad Assen. La quinta consecutiva. Numeri che fanno paura.
Sono bastati due giri ai tre moschettieri per fare il vuoto alle loro spalle, con Razgatlioglu che ha provato ad andarsene, ma Bautista non glielo ha permesso, mentre Rea attendeva sornione.
Il trenino è rimasto invariato sino al sesto passaggio quando lo spagnolo della Ducati ha rotto gli indugi ed ha superato il turco della Yamaha. Non appena ha visto che in testa si era portato Alvaro, Jonny ha pensato bene di superare a sua volta Toprak e di mettersi alle calcagna del numero 19 che una vola in testa cercava di salutare la sgradita compagnia.
Si è deciso tutto all’ultimo giro
All’ultimo giro, quando il pilota Ducati Aruba stava quasi pensando di avercela fatta, il sei volte campione del mondo vedeva aprirsi uno spiraglio millimetrico in una curva, dalla quale Alvaro stava uscendo un po troppo largo, e ci si è infilato. Un prudente Bautista che tutto vuole fare tranne che rischiare una caduta, non ha replicato e Jonny ha tagliato per primo il traguardo, andando a conquistare i 12 punti del vincitore.
Seconda posizione per Razgatlioglu, dopo che lo spagnolo della Ducati è stato penalizzato di una posizione, per aver superato i limiti della pista nel corso dell’ultimo giro.
Gli altri
Dietro ai magnifici tre si è piazzato Andrea Locatelli, che ha preceduto il sempre più consistente Iker Lecuona ed il grintoso Loris Baz, ancora una volta primo dei piloti BMW.
Settimo posto per Garrett Gerloff davanti a Michael Ruben Rinaldi, che dopo aver mantenuto la quarta piazza per alcuni giri è precipitato in ottava posizione. Prende un pu to Axel Bassani nono.
Philipp Oettl è decimo e precede Scott Redding ancora alla prese con un feeling sempre più problematico con la M1000RR. Roberto Tamburini chiude sedicesimo, mentre Luca Bernardi e Gabriele Ruiu terminano al ventesimo e ventunesimo posto. Un problema occorso in griglia alla wild card italiana ha ritardato la partenza della gara, che ha richiesto un nuovo giro di ricognizione ed è stata accorciata a nove giri. Sfortunatissimo Alex Lowes, che si è dovuto fermare all’ultimo giro a causa di un problema alla sua Kawasaki mentre occupava la quinta posizione.
P.S. Mi sembra che Lecuona al momento stia facendo bene, speriamo sia un buon segno per la mia HRC.