Alvaro Bautista riprende da dove aveva lasciato, e chiude in testa le prime due sessioni di libere al TT Assen Circuit in Olanda, nel secondo round del WorldSBK. Dopo aver vinto per distacco entrambe le gare della domenica al Motorland Aragon, lo spagnolo fa segnare il miglior tempo, dopo essere stato costantemente veloce in entrambi i turni odierni.

Con un giro in 1’34”382, il pilota Ducati precede di un soffio (84 millesimi) Toprak Razgatlioglu, che era stato il più veloce nelle FP1 ma non si è poi migliorato nella sessione pomeridiana. Bautista e Razgatlioglu velocissimi, ed entrambi sotto il record della pista (che però si stabilisce in gara) che appartiene proprio allo spagnolo, nel suo magico inizio di 2019. Jonathan Rea non è lontano, ma accusa uno svantaggio di quasi tre decimi che cercherà di recuperare nelle FP3 di domani mattina e soprattutto nella Superpole che deciderà la griglia di partenza delle prime due gare di questo round olandese.

Con un guizzo nel finale Alex Lowes si porta al quarto posto davanti a Iker Lecuona. Il pilota della Honda ha fatto segnare il suo best lap nelle FP1 perché poi nel pomeriggio è stato vittima di una brutta caduta che ha fermato le prove con la bandiera rossa, ma che per fortuna non ha avuto conseguente fisiche per il giovane spagnolo, che ha preceduto Garrett Gerloff ed il nostro Michael Ruben Rinaldi, primo dei piloti italiani. L’ultimo pilota a contenere entro il secondo il suo distacco da Bautista è stato Loris Baz, ottavo, mentre in nona posizione troviamo Andrea Locatelli a 1,089 secondi dalla vetta.

Axel Bassani chiude al decimo posto davanti ad un redivivo Scott Redding, che su questa pista sembra più a proprio agio sulla M1000RR della BMW. Philipp Oettl è dodicesimo, e precede gli altri due privati Lucas Mahias e Leon Haslam, al debutto stagionale in Superbike e sulla Kawasaki del Team Pedercini, che lo ha chiamato a sostituire Loris Cresson, inadempiente ai propri obblighi contrattuali.

Xavi Vierge chiude la zona punti virtuale. Ancora una prova positiva per Roberto Tamburini, sedicesimo dopo aver chiuso le FP1 in dodicesima posizione. La wild card Gabriele Ruiu chiude al diciassettesimo posto, mentre è stata una giornata alquanto difficile per Luca Bernardi che è caduto questa mattina senza conseguenze ed ha chiuso al ventiquattresimo posto della classifica delle due sessioni. E a proposito di cadute è stata violenta quella della quale questa mattina è stato vittima Eugene Laverty, sfiorato più volte dalla sua moto che lo ha colpito ad un braccio. Il nordirlandese non ha svolto le FP2 e verrà controllato dai medici domani prima delle FP3. Stesso controllo per Michael Van der Mark che oggi è salito sulla sua BMW con le stampelle, ma che domani dovrà passsare ancora al vaglio dei medici, prima di disputare l’ultima sessione di prove libere.