Queste le parole di Rinaldi dopo un'ottima domenica: "Dopo i risultati dei test invernali, ieri ero sicuro di poter fare una bella gara. Era una gara diversa sotto la pioggia, ma sapevo di poter puntare al podio anche in quelle condizioni. Purtroppo non ho trovato il feeling con la moto. Le ho provate tutte ma alla fine ho pensato che eravamo solo alla prima gara e non volevo cadere e farmi male. Voglio comunque capire cosa sia successo, perché non si deve ripetere quello che è accaduto ieri".

"Oggi è stata una bella giornata, nella quale ho confermato quello che avevo fatto nei test. Purtroppo ieri ho perso molti punti, ma oggi ne ho conquistati molti e sono salito due volte sul podio e quindi sono soddisfatto. Alvaro consuma meno gomma di me e quindi sapevo che nel finale avrei perso terreno nei suoi confronti, però ho pensato che se avessi spinto sin dai primi giri avrei preso un vantaggio che mi avrebbe permesso di salire sul podio e così è stato. In Indonesia tra una settimana sarà tutta un’altra storia ma vedremo di adattarci".

"La Ducati è la moto migliore, ma nessuno può farcene una colpa. Ducati ha lavorato meglio degli altri e ora raccoglie i frutti del suo lavoro, ma se vinciamo non è solo grazie alla moto. La moto è performante, ma qui la Superpole l’ha fatta una Yamaha e ieri abbiamo avuto tre moto diverse sul podio. Siamo forti, ma ci dobbiamo impegnare tanto per vincere”.