Sei contento per il terzo posto di Gara2?

Sono molto molto felice per questo podio, soprattutto perché l’ho ottenuto a Misano. Un podio nella gara di casa equivale ad una vittoria, perché senti il calore del pubblico, senti il loro sostegno. Correre qui penso sia un’esperienza bellissima per tutti, non solo per i piloti italiani.

Ti sei accorto subito che eri in zona podio?

Sapevo di essere in terza posizione perché ho intravisto la caduta di Rinaldi. Inizialmente ho pensato di essere addirittura secondo perché mi sembrava che fosse caduto anche Toprak, ma poi ho visto che era caduto solo Rinaldi e quindi che io ero terzo. A quel punto ho cercato solo di non commettere errori e di portare a casa il podio, anche perché non avevo molto feeling con l’anteriore e stavo correndo sulle uova.

La prossima è a Donington

A Donington spero di riprendere da dove abbiamo concluso qui a Misano. Non sarà certo facile perché su quella pista sono in molti ad andare forte, ad iniziare da Rea e Toprak, ma vedremo di fare il possibile. Non mi sembra un circuito favorevole alla Ducati, ma lo scorso anno mi ci sono trovato bene e quindi sono abbastanza ottimista.

Qualche scintilla con Rinaldi nella Superpole Race

“o ho effettuato un sorpasso del tutto normale, e lui ha replicato con un sorpasso fuori dalla norma, ma …..è Michael…..lui è fatto così, e quindi va bene così.

Vista la tua amicizia con Rea cosa ne pensi se il prossimo anno fosse lui il tuo compagno di squadra?

Sarebbe bellissimo. Ho una grande stima per Jonny. E’ una bravissimo ragazzo e per me è una leggenda, il miglior pilota nella storia del mondiale Superbike. Sono sempre contento di correre contro di lui e ancora di più quando riesco a stargli davanti. Se fosse il mio compagno di squadra ne sarei ne sarei davvero felice. Ho tanto da imparare da lui.

Pensi di poter lasciare il Team Motocorsa anche dopo un risultato come quello odierno?

Se vuoi lottare per il titolo mondiale devi utilizzare una moto ufficiale, questo è fuori discussione. Comunque ci tante cose che dovrò valutare e quindi vedremo più avanti cosa decideremo di fare”