Hai capito come mai sei caduto?

Rispetto a ieri stavo andando un poco più piano. Ero al 95% proprio per non correre rischi. Sono stato tutta la gara con Toprak e sapevo di avere un buon vantaggio nei confronti del quarto che era Bassani e quindi non ero sotto pressione. In quella curva io sono entrato un po veloce e nello stesso tempo lui ha staccato un poco più tardi. Ho cercato di evitarlo ma ho toccato la sua gomma posteriore e sono caduto. E’ stato il modo peggiore per concludere un weekend bellissimo, ma quest’anno c’è sempre qualcosa che va storto.

Con quale spirito affronti il weekend di Donington?

Con ancora più determinazione di quella che avevo qui a Misano. E con lo stesso spirito cercherò di affrontare il resto del campionato.

Fisicamente stai bene, ma come ti senti psicologicamente?

Certamente ho sbagliato qualcosa e quindi la caduta è stata il frutto di un mio errore e ho gettato al vento un podio. Sono triste e deluso, ma guardo avanti. Le corse sono così.

Sei sesto nella classifica del campionato.

Il mio potenziale è superiore a quanto non dica la mia classifica, ma ho commesso degli errori e li sto pagando a caro prezzo. Sono veloce e determinato e devo conquistare tutti i punti che posso e recuperare. D’altronde sino al momento della caduta questo era stato indubbiamente un weekend positivo.