Alvaro Bautista: “Nella mia carriera non ho mai trovato un feeling migliore con una moto di quello che ho ora con la Panigale V4”.    

Un weekend perfetto.

Si, sono molto contento. Ieri è andato tutto per il meglio e questa mattina nel warm up ho trovato un ottimo feeling con la moto. Nella Superpole Race penso di aver sfruttato al massimo la mia V4, mentre in Gara2 ho sfruttato tutte le mie capacità ed il potenziale della moto per ottenere la vittoria. Venerdì il grip al posteriore non era il massimo, ma questo un po per tutti, ma abbiamo lavorato per migliorarlo. Sabato in Superpole ed in gara non eravamo ancora al massimo e quindi per oggi abbiamo cambiato qualcosa. Nulla di così importante, ma a questi livelli anche i piccoli cambiamenti si fanno sentire. 

Un bel traguardo per la Ducati, ma per ora non ci bado molto. Per adesso l’importante è vincere e quando smetterò di correre allora guarderò ai record. Per ora sono felice dei miei successi e soprattutto del fatto che nella mia carriera non ho mai trovato un feeling migliore con una moto di quello che ho ora con la Panigale V4, tanto che spenso di poter sfruttare tutto il suo potenziale.

Con la Ducati sei tu a fare la differenza.

E’ il pacchetto a vincere. La moto da sola non farebbe niente e nemmeno io da solo farei la differenza. Il binomio Bautista/Panigale V4 è attualmente vincente. Qualcuno dice che io stia guidando un missile, ma anche altri piloti hanno questo missile. Io ho l’esperienza e le capacità per sfruttare al massimo questa moto, ma è il “pacchetto” Bautista, Panigale e Team Aruba ad essere vincente.

Con questa moto e con questo team hai probabilmente raggiunto il punto massimo della tua carriera. Rinnoverai il tuo contratto?

Di certo mi trovo bene e sono felice con la moto e con la squadra ma ci sono altre cose che devo valutare. Devo pensare anche alla mia famiglia. Spesso le mie figlie si lamentano perché non sono mai a casa e questo mi dispiace perché hanno bisogno di me. Ho ancora alcuni giorni per decidere e ci devo pensare bene. Non è una scelta facile.

Toprak Razgatlioglu: “Ho chiesto a Rea perché non avesse provato ad attaccare Bautista nella gara sprint

Bautista è stato imbattibile

Dopo la Superpole Race ho chiesto a Jonny perché non avesse attaccato Bautista. Io sono spesso al limite, ma se qualcuno riuscisse a metterlo in difficoltà la gara si potrebbe aprire anche per me. In Gara2 ho dato più del 100% ma come sappiamo bene Bautista è più veloce di tutti negli ultimi giri. E’ lì che fa la differenza.

Due Yamaha sul podio

Sono molto contento che Andrea abbia fatto un ottimo lavoro e che sia salito sul podio. Lo vedo molto migliorato quest’anno.

Prospettive per Barcellona?

Barcellona è un circuito impegnativo per tutti. Se dovesse piovere potremmo lottare per la vittoria, anche se Bautista è forte su tutte le piste ed in tutte le condizioni.

Kenan ha detto che forse resterai in SBK. Però per te è diventato difficile lottare con Bautista e la Ducati

Non lo so. Dobbiamo parlarne. Stiamo valutando diverse opzioni. Vedremo.

Hai visto l’incidente di Oncu?

Si certo. Non ho nemmeno mangiato e sono andato subito al Medical Center per vedere come stava. E’ stata una brutta caduta, ma per fortuna si è “soltanto” rotto un braccio in due punti. Peccato perché stava andando molto forte e aveva raggiunto un ottimo feeling con la sua moto. Ora però sarà costretto a saltare alcune gare. Mi dispiace davvero tanto per lui.

Andrea Locatelli: “Il mio obiettivo in gara è restare sempre con Toprak”

Sei soddisfatto dei risultati ottenuti qui ad Assen?

Non sono molto felice quando arrivo terzo, ma in questo weekend abbiamo trovato molte difficoltà e quindi dobbiamo essere contenti per questo podio. Siamo sempre carenti di aderenza al posteriore e dobbiamo valutare bene tutti i dati raccolti qui ad Assen, per poter risolvere questo problema. Comunque sono terzo in classifica e quindi tutto sommato sino ad ora è un campionato positivo.

Eri andato forte anche nel 2021 su questo tracciato

Nel 2021 ero stato molto competitivo su questa pista, ma questa volta le condizioni sono state più difficili. Le situazioni cambiano spesso anno per anno, anche sullo stesso tracciato.

Cosa ti aspetti dal prossimo round di Barcellona?

Non sarà facile. Non è una pista a noi favorevole. Speriamo di far bene. Dobbiamo comunque trovare qualcosa per essere più competitivi e più veloci nella prima parte delle gare. Il mio obiettivo in gara è quello di stare sempre con Toprak e devo dire che rispetto agli anni passati riesco ad essere più costante e a mostrare più spesso il mio potenziale.

Parliamo di mercato Sei giovane ed appetibile anche per altre squadre

E’ troppo presto per parlare di mercato, ma se continuerò a fare questi risultati spero di poter avere delle possibilità, anche se al momento sono concentrato su questa stagione. Penso solo a far bene e conquistare la riconferma della Yamaha.