SBK 2023. GP del Portogallo. Primo tempo di Alvaro Bautista nelle libere di Portimao
Alvaro Bautista ha iniziato nel migliore dei modi un weekend che potrebbe anche essere decisivo per il titolo di campione del mondo 2023. Lo spagnolo della Ducati è stato sempre nelle prime posizioni in entrambi e turni ed in quello del pomeriggio, disputato in una calda giornata di sole, ha fatto segnare il tempo di 1’40”476 ad oltre sette decimi dal giro veloce di Rea del 2022, ma sufficiente per staccare di quasi tre decimi un sorprendente Garrett Gerloff che chiude secondo e si conferma il migliore dei piloti BMW, e di oltre tre decimi il compagno di squadra Michael Ruben Rinaldi, e di oltre mezzo secondo Jonathan Rea.
Stupisce la quinta posizione di un finalmente veloce Remy Gardner, così come la sesta di Michael Van der Mark che proprio su questa pista nel 2021 regalò la prima ed unica vittoria alla rientrante BMW. Il settimo posto non mostra sino in fondo il grande potenziale di Danilo Petrucci, destinato a dare del filo da torcere agli ufficiali. Deludono le due Yamaha ufficiali di Andrea Locatelli e di Toprak Razgatlioglu, solo ottavo e nono nella comparativa delle due sessioni odierne.
Dominique Aegerter è decimo davanti alla prima Honda, quella di Iker Lecuona, ed alle due Paniogale V4 private di Philipp Oettl e di Axel Bassani, dal quale ci si aspettava un risultato migliore. Alex Lowes è tornato dopo aver dovuto saltare il round di Magny Cours, ma la sua quattordicesima posizione dimostra come l’inglese non sia ancora al 100% della forma fisica. La BMW di Loris Baz e di Scott Redding sono rispettivamente quindicesimo e sedicesimo, davanti a Xavi Vierge ed al nostro Lorenzo Baldassarri. Ventesima posizione per Gabriele Ruiu.
Una prima giornata che ha confermato come Bautista intenda chiudere i giochi qui in Portogallo, ma per la vittoria dovrà vedersela con i compagni di marca Rinaldi e Petrucci oltre che con il “solito” Rea. Si candidano al ruolo di outsiders Gardner e Van der Mark, mentre appaiono al momento in difficoltà le Yamaha di Locatelli e Razgatlioglu. Difficoltà anche per Axel Bassani che spera di non ripetere il difficile weekend di Aragon.