SBK 2023. GP di Spagna. Alvaro Bautista vince anche Gara2 a Barcellona
Barcellona - Tutti in fila dietro a Bautista. Lo spagnolo domina alla sua maniera, portandosi subito in testa ed imponendo il suo ritmo, quello che nessun altro pilota può tenere.
Alvaro si porta a casa tutti trofei, quelli delle tre gare e quello della Superpole. Un altro arrivo a braccia alzate a completare un altro trionfo dopo quello di Assen. Alle sue spalle questa volta Michael Ruben Rinaldi ha fatto una gara quasi perfetta, restando il più possibile vicino (si fa per dire) al suo compagno di squadra prendendo un vantaggio sul gruppo degli inseguitori che è sembrato sufficiente sino alle ultime curve, quando ancora una volta la gomma anteriore della moto numero 21 ha mostrato le tele e Michael ha dovuto rallentare facendosi superare dal mai domo Toprak Razgatlioglu, calato come un falco sull’italiano, per strappargli la seconda posizione.
Quarto posto per Lowes che riesce ad avere la meglio sui compagni di viaggio del gruppo degli inseguitori composto anche da Jonathan Rea, Xavi Vierge, Andrea Locatelli e Dominique Aegerter. Rea era scattato dalla quarta fila a causa della sua caduta nella gara sprint ed in pochi giri ha recuperato portandosi nel gruppone in lotta per il quarto posto. Per molti giri ha insidiato Locatelli, ma alla fine si sono entrambi dovuti accontentare delle posizioni di rincalzo.
Ci si aspettava di più da Iker Lecuona solo nono davanti a Garrett Gerloff. Gara del tutto anonima per Axel Bassani che non è mai riuscito a risalire la classifica ed ha chiuso undicesimo. Dove è finito l’Axel che avevamo visto ieri? Deludente la dodicesima posizione di Danilo Petrucci, che ha preceduto un altro ex MotoGP: Remy Gardner. A chiudere la zona punti ci hanno pensato Philipp Oettl ed il rookie Bradley Ray con la Yamaha del Motoxracing.
Loris Baz non ha raccolti punti, ma ha l’alibi del piede sinistro ancora dolorante. Dietro di lui Ivo Lopes con la BMW e Lorenzo Baldassarri. Non hanno concluso la gara Scott Redding, Isaac Vinales per problemi tecnici, mentre Hafizh Syahrin e Tom Sykes sono caduti al primo giro, con il malese trasportato al centro medico.
Non mollare.