Yamaha XMAX 300 TEST: in continua evoluzione [VIDEO]
Elegante senza rinunciare alla sportività, compatto e protettivo, veloce ma sicuro: l'XMAX 300 punta tutto sull'equilibrio forte anche della sua media cilindrata, e ci riesce perfettamente. Va bene in città, va benone in ambito extra urbano, e piace: la famiglia di scooter sportivi Yamaha resta tra le più apprezzate e vendute, non solo in Italia.
Per questo è importante restare al passo coi tempi, rinnovarsi, migliorarsi laddove sia possibile farlo, nell'estetica così come nelle tecnologie. L'XMAX si presenta oggi con un frontale totalmente rinnovato, dalla sagoma estremamente compatta e angolata. Ridisegnate anche le coperture della forcella e le carene laterali, ormai celebri per la forma a boomerang che presentano una presa d'aria per la fuoriuscita del calore del motore integrata, andando a sottolineare la sportività e l'estrema cura dei dettagli riservata a questo scooter.
Le luci di posizione e i fari anteriori e posteriori a LED, entrambi a forma di X come da tradizione di famiglia, lo rendono riconoscibile tra mille.
La nuova scocca è altresì dotata di indicatori di direzione a LED, riposizionati e ora montati molto in alto, in modo da risultare sempre ben visibili agli altri fruitori della strada.
Nuova anche la sella, riprogettata ai fini di offrire maggior comfort durante la guida, ma anche quando si sale e scende dallo scooter o semplicemente durante le manovre di parcheggio. Anche il peso, 183 chili in ordine di marcia con le masse ben distribuite, dà una bella mano a sentirsi sempre sicuri, anche se non siete particolarmente forzuti.
L'XMAX 300 è dotato di un nuovo quadro strumenti LCD da 4,3 pollici che mostra lo stato del veicolo e tutte le informazioni sulla guida. Sopra al tachimetro digitale centrale troviamo un contagiri a barre, con le spie per il carburante e la temperatura del motore su ciascun lato.
Scaricando l'app MyRide di Yamaha e associando lo smartphone verranno visualizzate sul display le notifiche di chiamata, i messaggi e lo stato della batteria.
Tante le novità, e tante anche le certezze che restano: il propulsore Blue Core Euro 5 da 292 cc e forte di 28 cavalli a 7.250 giri, la comoda smart key che permette di comandare accensione e apertura vani tramite il selettore nel retroscudo, e una ciclistica composta da una forcella telescopica con escursione di 110 millimetri e doppio ammortizzatore con corsa da 79 millimetri.
L'impianto frenante prevede un disco da 267 millimetri davanti e uno da 245 dietro, ovviamente con ABS. Le ruote, rispettivamente da 15 e 14 pollici, calzano delle ottime Michelin City Grip da 120/70 e 140/70.
Come va?
Messi nero su bianco un p' di numeri non ci resta che passare alla parte dinamica della nostra prova per capire come si comporta l'XMAX 30 su strada, sia essa un trafficato pavè cittadino o una sinuosa strada di campagna.
Che l'XMAX si trovasse perfettamente a suo agio in entrambe le situazioni lo sapevamo già, avendo avuto il piacere di provare tutte le sue declinazioni in diverse situazioni, infatti quelle che abbiamo trovato sono delle piacevoli conferme.
La posizione di guida è comoda, rilassata, con un buon controllo sulla strada per via della sella non troppo bassa (siamo a 795 milimetri da terra) e sia il plexi che la forma dello scudo proteggono bene dall'aria lasciando avvertire qualche turbolenza dalle spalle in su solo a velocità autostradali. Velocità che, questo è da sottolineare, l'XMAX raggiunge in un batter d'occhio e senza vibrazioni o perdite di stabilità. I cavallini non sono molti, ma sono ben sfruttati e si fanno sentire, dando sicurezza anche in caso di sorpassi dove serve un po' di grinta in più.
In ambito urbano la carenatura generosa, rispetto ad altri scooter pari cilindrata, non è d'intralcio e l'agilità dell'XMAX tra le auto è ottima così come la risposta delle sospensioni su sampietrini e strade dissestate: raramente abbiamo trovato un comfort così elevato soprattutto per quanto riguarda l'ammortizzatore posteriore che scorre fluido senza creare sobbalzi o fastidi.
Tra le curve la ciclistica risponde comunque molto bene, trasmettendo sicurezza, stabilità e tirando fuori la voglia di azzardare qualche bella piega. Anche con lo scooter sì, e perché no?
Un ampio vano sottosella, la possibilità di accogliere comodamente un passeggero e l'indole sportiva consentono di utilizzare questo Yamaha anche per gite o fine settimana fuori porta, senza rinunciare a godersi la strada. Se ci mettiamo poi i consumi irrisori - si arriva quasi a 30 chilometri di percorrenza con un litro di carburante - il gioco è fatto.
La frenata? Decisa, modulabile, morde bene davanti e accompagna più dolcemente al posteriore così come su uno scooter di questo genere ci si aspetta, con ABS e controllo di trazione pronti a intervenire in caso di necessità.
XMAX, ti conosciamo bene e non hai deluso le nostre aspettative, tenendo ben stretti i tuoi punti di forza e lavorando su dettagli che ti portano sempre più nell'Olimpo degli scooter sportivi. Promosso, anche questa volta!
Il prezzo? 6.599 euro franco concessionario.