SBK 2023

SBK 2023. Test day 1: Toprak Razgatlioglu è il più veloce a Phillip Island

- Il turco precede di un solo decimo Rinaldi e Bautista. Rea è quarto davanti a Locatelli. Ancora indietro, ma in progresso, Petrucci e Bassani. In Supersport comandano Bulega e Manzi
SBK 2023. Test day 1: Toprak Razgatlioglu è il più veloce a Phillip Island

Si è conclusa a Phillip Island la prima delle due giornate di test ufficiali dei mondiali Superbike e Supersport. Un clima mite ha facilitato il lavoro dei tecnici e dei loro piloti, ostacolati solo da un alto numero di bandiere rosse, dovute a qualche scivolata ed alle solite grosse oche, che ogni tanto fanno qualche escursione in pista.

Questa mattina al termine della prima sessione, in testa alla classifica c’era Andrea Locatelli che precedeva Alvaro Bautista, Jonathan Rea, Michael Ruben Rinaldi e Toprak Razgatlioglu. Le sorprese erano arrivate da Remy Gardner, Dominque Aegerter e Philipp Oettl, piazzatisi nell’ordine dal sesto all’ottavo posto.

Nel pomeriggio è stato Rea a stabilire inizialmente il miglior crono, scendendo sotto il muro del 1’31. Con un giro in 1’30”889 il sei volte campione del mondo è rimasto per molto tempo in testa alla classifica, ma a nove minuti dal termine tutti i piloti sono rientrati nei rispettivi box per cambiare le gomme e i tempi sono scesi drasticamente.

Alla fine il più veloce è stato Razgatlioglu (1’30”674) davanti ad un sempre più consistente Rinaldi (1’30”773) ed al “solito” Bautista (1’30”808). Il turco della Yamaha ha fatto solo due giri veloci ed entrambi dietro a Bautista, mentre lo spagnolo ha mostrato ancora una volta un passo gara da paura. Jonny non si è migliorato ed ha terminato al quarto posto, davanti ad un ottimo Locatelli. Il bergamasco non ha infranto (per poco) il muro del 1’30, ma è stato l’ultimo a contenere in pochi decimi il proprio svantaggio nei confronti dei primi quattro.

Dietro di lui un positivo Phillip Oettl, il padrone di casa Remy Gardner e Garrett Gerloff, primo dei piloti BMW. I tre si sono fermati a 9 decimi dalla vetta. Buono il nono posto di Aegerter, davanti al redivivo Michael Van der Mark, apparso decisamente più in forma e determinato rispetto allo scorso anno. Undicesima posizione per Iker Lecuona davanti a Danilo Petrucci. Il pilota dello Spark Barni Racing Team sta lavorando con la squadra per risolvere quei problemi che al momento gli impediscono di guidare come vorrebbe e come sa fare.

Dopo essere stato per tutta la giornata attorno alla ventesima posizione, solo nel finale Scott Redding ha fatto segnare un crono (di un secondo e mezzo più lento di quello di Toprak) che gli ha permesso di risalire la classifica sino alla tredicesima posizione, proprio davanti ad Axel Bassani. Il pilota del Team Motocorsa si sta adattando alla Panigale V4 in versione 2023 e, così come Petrucci, in gara potrebbe trovare quel feeling con la sua moto che al momento manca. Alex Lowes non ha ancora trovato il corretto bilanciamento per la sua Ninja e questo spiega la sua quindicesima posizione, davanti a Loris Baz e a Tom Sykes.

Le ultime cinque posizioni sono occupate da ben tre Honda, con Xavi Vierge solo diciottesimo, che precede Oliver Konig, Lorenzo Baldassarri ed i due piloti del Team MIE Honda Hafizh Syahrin e Eric Granado, caduto nella sessione del pomeriggio. E a proposito di cadute anche Razgatlioglu, Rea e Bautista hanno assaggiato l’asfalto australiano, con scivolate che per fortuna non hanno avuto conseguenze.

  • billiballo
    billiballo, Monza (MB)

    bmw conferma un super motore ma al di là di quello nè loro nè honda sembrano della partita. distacchi troppo elevati per i miei gusti tra moto che sulla carta(carena) portano lo stesso nome
  • nnavaho
    nnavaho, Barzago (LC)

    Mondiale già rovinato, Kawa nuova omologazione ma giri motore tarpati di nuovo, ducati ormai moto da 50000 euro con il tetto costi più alto, si è persa la filosofia del campionato in favore di ducati. Peccato
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