“Dopo molto tempo ho disputato una gara di 20 giri e non è stato facile. Io devo imparare ancora tanto e fare esperienza e quindi ogni gara per me è importante.

Qualcosa è andato storto, perché all’inizio non ho forzato per non consumare le gomme e quando verso il dodicesimo giro ho provato ad incrementare il mio ritmo erano finite. Forse avrei fatto meglio a spingere sin dall’inizio.

Normalmente non faccio previsioni o attuo strategie, cerco di vedere cosa succede giro dopo giro. Qui invece ho voluto seguire quello che mi diceva la squadra e non è andata bene. Da domani seguirò il mio istinto. Non conosco ancora bene le gomme. Non ho mai utilizzato pneumatici come questi nemmeno in Moto2 o in altre categorie.

Comunque sia sono il primo dei piloti privati Ducati e non sono poi così lontano dagli ufficiali e questo è positivo. Voglio ringraziare la Ducati e la mia squadra.

Sono contento ma non soddisfatto, e nemmeno appagato. Domani mi aspetto di più dalla mia squadra, perché abbiamo i dati per capire come mai abbiamo consumato le gomme anche se io non ho mai spinto forte. Oggi all’inizio avevo un buon feeling con la moto, ma non ho spinto perché nel box tutti mi dicevano da settimane che non avrei potuto forzare nei primi giri ed io gli ho ascoltati. Ho fatto quello che mi hanno detto di fare ma ora è arrivato il momento di cambiare strategia”.