SBK 2024. GP della Catalogna

SBK 2024. GP della Catalogna. SBK 2024. Il debutto di QJ Motor nel mondiale Supersport

- I programmi e le ambizioni dell’azienda cinese che ha debuttato in Supersport con la SRK 800 RR affidata a Raffaele De Rosa
SBK 2024. GP della Catalogna. SBK 2024. Il debutto di QJ Motor nel mondiale Supersport

Venerdì pomeriggio all’Autodromo de Catalunya di Barcellona è stato presentato alla stampa il QJ Motor Factory Racing Team, squadra del gruppo Qianjiang Motorcycle, proprietario di Benelli, Keeway e KSR, a sua volta di proprietà del gruppo Geely, una delle più rilevanti realtà nel mondo della mobilità.

Si tratta della seconda azienda cinese che ha deciso di competere nei mondiali delle derivate dalla serie, la prima è stata Kove che gareggia nel WorldSSP300 con la 321RR, affidata a due piloti spagnoli, uno dei quali è Garcia Gonzales, che proprio nella giornata di venerdì si è aggiudicato la Superpole del primo round 2024 della classe entry level delle derivate.

QJ Motor ha invece scelto la Supersport per debuttare nelle competizioni ed ha creato una propria struttura organizzata con il determinante supporto di Manuel Puccetti e del suo staff. I cinesi avevano contattato tutte le più importanti realtà del mondiale Supersport ed oltre a Puccetti erano stati interpellati anche i team Barni. Althea, D34G ed Evan Bros. Alla fine la scelta è caduta sulla squadra di Reggio Emilia, con la benedizione della Dorna che vede ovviamente di buon occhio l’ingresso delle aziende asiatiche nei campionati che organizza.

La moto del QJ Motor Racing Factory Team è la SRK 800 RR, moto stradale dotata di un quattro cilindri di 778 cc accreditato di circa 100 cavalli a 10.000 giri/min. Il telaio è tubolare in acciaio, forcellone in alluminio, forcella a steli rovesciati Marzocchi e monoammortizzatore centrale. L’impianto frenante è Brembo.

Questa è la base sulla quale è iniziato il lavoro di sviluppo del team che si avvale di tecnici italiani di provata esperienza. Il pilota è l’esperto Raffaele De Rosa, che ha praticamente corso in tutte le categorie, si è laureato campione della Stock 1000 nel 2016 e vanta la partecipazione ad oltre 140 gare nella categoria di mezzo delle derivate.

Alla conferenza stampa, oltre a Manuel Puccetti in qualità di R&D QJ Motor Team Manager, ed al pilota napoletano hanno preso parte anche Gregorio Lavilla (Dorna WorldSBK Director) e due rappresentanti dell’azienda cinese: Daquan Zhou (Vice President QJ Motor R&D Institute) e Stefan Yongqi Yang (QJ Motor Racing Manager) che hanno risposto alle domande dei giornalisti presenti.

Quello che è emerso è che L’azienda del gruppo Qianjiang Motorcycle ha un programma pluriennale che ha come obiettivo la futura partecipazione al mondiale Superbike.

Per la prima stagione il target è quello di iniziare a sviluppare per la pista la SRK 800 RR e di accumulare esperienza e tecnologia da trasferire poi alla produzione di serie.

La Supersport come laboratorio a cielo aperto, insomma, ispirazione per nuovi prodotti sportivi che con i loro risultati in pista dimostreranno come l'azienda sia allo stesso livello delle più importanti case produttrici al mondo. Questo l’ambizioso programma stilato dall’azienda cinese che è poi lo stesso iniziato da Kove lo scorso anno e che, anche a detta di QJ, verrà seguito anche da altre realtà industriali cinesi del settore moto.

Ma come è stato il primo impatto della SRK 800 RR con la pista? Sia venerdì nelle libere che sabato in gara la moto ha accusato problemi elettrici che la squadra sta risolvendo, ma che hanno impedito a De Rosa di fare quei chilometri dei quali moto e team hanno tanto bisogno.

Dai rumors sembra che la moto sia meglio di quanto ci si aspettasse, con una buona base sulla quale lavorare, anche se il motore manca della potenza necessaria. E’ un primo passo nel mondo racing, che QJ sta affrontando con l’umiltà di chi deve imparare, ma anche la consapevolezza di avere tutte le possibilità per emergere.

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