Dopo la cavalcata trionfale di Danilo Petrucci a Cremona, in terra d’Aragona è un'altra Ducati privata a salire sul gradino più alto del podio, quella bianca e gialla di Andrea Iannone.

Il pilota di Vasto rompe il ghiaccio e per lui dopo quattro podi arriva finalmente una vittoria. L’ex MotoGP è rimasto in testa dal primo all’ultimo giro. Esaltato dalla possibilità di vincere, Iannone ha mantenuto un ritmo pazzesco, che ha addirittura incrementato nel finale, tanto che a due giri dal termine ha fatto segnare il giro veloce.

E’ stata una gara spettacolare ed anomala, fermata al primo giro dalla bandiera rossa, causata dalla rottura del motore e dalla caduta della V4 di Sam Lowes. Nuova partenza per 17 giri e grande colpo di scena nel giro di ricognizione: la moto di Bulega si spegne ed il rookie della Ducati è costretto al ritiro.

A questo punto per Toprak Razgatlioglu si è prospettata la possibilità di guadagnare punti sul suo diretto avversario nella lotta per il titolo, ed il turco non se l’è lasciata scappare.

Anche se nel finale Toprak è apparso affaticato, ha comunque resistito alla pressione di un incredibile quanto inatteso Garret Gerloff, ed ha portato a casa la seconda posizione ed i relativi venti punti. Salgono così a 33 le lunghezze di vantaggio nei confronti di Bulega.

L’americano del team BMW Bonovo ha rimontato molte posizioni nei primi giri, piombando nel gruppo di testa ammetà gara circa, e lottando con grinta con piloti del calibro di Alvaro Bautista e Danilo Petrucci che hanno concluso rispettivamente al quarto e quinto posto.

Lo spagnolo del team Aruba ha a lungo dato l’impressione di potersi inserire nella lotta per il podio ma ha spesso commesso degli errori (specialmente alla prima curva) causati dallo scarso grip della sua gomma anteriore, ed alla fine ha anche perso la volata con Gerloff.

Danilo è stato della partita sin quasi al decimo giro quando un calo della gomma posteriore lo ha costretto a diminuire l’andatura e ad accontentarsi della quinta piazza.

Sesto posto per Iker Lecuona che ha preceduto Alex Lowes, Xavi Vierge e Michael Van der Mark. L'olandese era partito forte ma si è poi spento col passare dei giri. Stesso discorso per Andrea Locatelli, che era in buona posizione nei giri inziali ma ha poi terminato al decimo posto. Dodicesimo Axel Bassani che ha preceduto Michael Ruben Rinaldi e Jonathan Rea.

Per la cronaca Iannone è il diciannovesimo pilota ad aver vinto sia in MotoGP che in Superbike.