SBK, Ana Carrasco torna in Moto3
Ana Carrasco lascia la Kawasaki e la squadra con la quale ha vinto il Campionato Mondiale Supersport 300 (unica donna nella storia del motociclismo) per correre nel Campionato Mondiale Moto3. Sino a pochi mesi fa la pilota spagnola parlava di poter fare il salto dalla 300 alla Supersport, ma un poco a sorpresa ha invece optato per il mondiale Moto3, e sarà l’unica donna nel paddock dei campionati GP.
La moto sarà la KTM del Team Boè che in un primo momento aveva confermato il promettente giovane spagnolo (ex pilota TM Racing nel mondiale junior) David Salvador, ma che ha virato sull’ex campionessa mondiale. Per lei si tratterà di un ritorno, visto che ha già corso nella minima cilindrata dal 2013 al 2015, quando il suo miglior risultato fu un ottavo posto nella gara di Valencia. Apprendiamo dalla sua pagina Instagram che Ana è già a Jerez, dove nel weekend dovrebbe provare la sua nuova KTM.
La Carrasco è nata il 10 marzo 1997 a Cehegin in Spagna e dopo aver disputato due stagione nel CEV prima in 125 e poi in Moto3, ha debuttato nel mondiale nel 2013 raccogliendo nove punti e restando in quel campionato sino al 2015. Nel 2016 è tornata nel CEV correndo in Moto2, per poi debuttare nel mondiale Supersport l’anno successivo, vincendo la gara di Portimao. Il 2018 è stato l’anno della sua consacrazione ed ha vinto il titolo con 2 vittorie e 2 pole position. L’anno seguente ha chiuso al terzo posto della 300 raccogliendo ancora 2 vittorie e 5 podi, mentre nel 2020 si è piazzata all’ottavo posto finale con una vittoria e 3 podi.
Purtroppo in un test all’Estoril Ana è stata vittima di un brutto incidente, fratturandosi due vertebre. Dopo un delicato intervento chirurgico e numerosi mesi di riabilitazione la volitiva pilota spagnola è tornata in pista, ma nello scorso campionato, nonostante una vittoria nella gara di Misano, non ha brillato ed ha terminato solo al sedicesimo posto della classifica finale, ancora condizionata dal dolore conseguente all’infortunio.
Ora la Carrasco ha deciso di tornare in Moto3 e la speranza è soprattutto quella di rivederla in perfetta forma ed in grado di esprimere tutta la sua grinta ed il suo potenziale. Buena suerte Ana.
Nel Motorsport ricordo solo la Mouton che ho avuto modo di conoscere personalmente, come una vera antagonista allo strapotere maschile. La Mouton era veramente competitiva, Roma forte da vittoria, nella categoria più gettonata dell'epoca: i rally delle superbe gruppo B.
Che pilota e che tempi...