Superbike

SBK – Bautista: “Mi sono adattato alla Ducati GP prima di quanto pensassi”

- Bautista ha provato la Ducati ufficiale MotoGP a Misano. Un premio per le sue vittorie in Superbike. Ecco il suo commento e le sue prime impressioni. Sarà in pista anche domani
SBK – Bautista: “Mi sono adattato alla Ducati GP prima di quanto pensassi”

Obiettivo? Divertirsi. Questa la parola d’ordine per Alvaro Bautista nei due giorni di test di Misano con la Ducati Desmosedici GP che lo spagnolo ha avuto in dono dalla casa italiana per quanto ha fatto e sta facendo nel mondiale Superbike. Alvaro è sceso in pista questa mattina con la moto del collaudatore Michele Pirro che riporta la livrea Aruba ed ha girato sino alle 13. Compatibilmente con il programma di lavoro di Pirro, dovrebbe poi percorrere alcuni giri in serata, solo per adattare il set up della moto alla sua corporatura. Nella giornata di domani dovrebbe avere invece più tempo a disposizione.

Non è stato comunicato alcun riferimento cronometrico, anche perché sia il pilota spagnolo che il Direttore Generale di Ducati Corse Gigi Dall’Igna sono stati molto chiari sul perché di questi due giorni di test: “divertirsi nel tornare a guidare una Ducati GP”. Ecco cosa ha dichiarato Bautista al termine della sua mattinata di prove.

“Sono stato molto felice di aver potuto guidare questa Ducati GP. Le differenze tra questa moto e la mia Panigale V4 sono sostanziali e riguardano un po tutti gli aspetti: l’accelerazione, la frenata, l’aerodinamica. Sono soddisfatto perché ho trovato subito un buon feeling ed ho capito la moto sin dai primi giri. Questo mi ha permesso di divertirmi tanto. Mi ci sono adattato prima di quanto pensassi. L’ultima volta che ho guidato una GP era il 2018 e devo dire che ora la moto è completamente diversa, ciò nonostante posso affermare che questo mio primo approccio alla Desmosedici è stato positivo. Oggi Michele Pirro deve provare alcune cose e quindi forse farò qualche altro giro in serata. Al momento ci stiamo focalizzando solo sulla mia posizione in sella. Non ci sarà nessun time attack oggi e nemmeno domani. Il nostro obiettivo è solo quello di divertirmi e di provare una GP. Non c’è motivo di provare a forzare, anche perché tra una settimana avrò un round SBK molto impegnativo a Donington Park. E’ la prima volta che provo una Ducati MotoGP ufficiale in un test. L’avevo guidata nel 2018 a Phillip Island, ma non avevo fatto alcuna prova ed è quindi la prima volta che posso guidarla rilassato e con molto tempo a disposizione. In questi due giorni voglio solo divertirmi senza altri obiettivi e senza pensare ad un eventuale wild card. Sono focalizzato sulla Superbike e sulla mia V4.”

  • Andrea.Turconi
    Andrea.Turconi, Rho (MI)

    Meglio non dichiarare i tempi visto la traballante tenacia di Nuvola Rossa meglio non mettere pressione ... però .... Alvaro è pur sempre un pilota e sapere cosa poteva fare in mgp può essere parzialmente svelato se fa dei tempi buoni.
  • MAXPAYNE IT
    MAXPAYNE IT, Fusignano (RA)

    Questo test da la visione delle potenzialità della ducati gp, del suo miglior pregio...
    Ci si adatta subito ad andare fortissimo con questa moto.
    Certo babau non è l' ultimo arrivato e una base sulla Panigale v4 SBK è sicuramente un vantaggio.
    Ma vedendo il potenziale di questa moto,in Gp e vedendo che tutti i suoi piloti vanno forte, il pregio di questa ducati, oltre le prestazioni sovrumane, è proprio l'essere "facile".
    Facile per un pilota professionista, ovviamente.
    Cosa che è stata completamente stravolta.
    Un tempo(non troppo lontano), erano le giapponesi a essere facili e velocissime, e la Ducati,un toro ignorante da domare.
    Oggi è l'esatto opposto.
    Questo da la misura dell'eccellente lavoro svolto da dall'igna e lo staff ducati corse, e il totale demerito che hanno i giapponesi per non aver saputo evolvere i loro mezzi.
    Sia Honda che Yamaha attualmente sono scandalose e ne servirà parecchio di lavoro(e di soldi), per raggiungere la concorrenza europea.
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