SBK. Davies segna il miglior tempo nelle FP1 ad Aragon
Due Ducati ai primi due posti nella prima sessione di prove cronometrate del mondiale eni FIM Superbike che si è disputata questa mattina al Motorland Aragon in Spagna. Chaz Davies conferma di gradire molto il tracciato spagnolo (qui ha vinto due gare con la BMW ed una con l’Aprilia) e chiude in testa il turno, davanti al compagno di squadra Xavi Fores che qui e ad Assen sostituirà l’infortunato Davide Giugliano. I due alfieri della Ducati smentiscono seccamente le previsioni secondo le quali la pista del Motorland non sia adatta ai bicilindrici di Borgo Panigale ed iniziano il weekend nel miglior modo possibile.
Terzo posto per Lowes che proprio nel finale riesce a precedere la coppia Kawasaki formata da Sykes e Rea. Il vicecampione del mondo è rimasto a lungo in testa alla classifica e solo negli ultimi minuti ha perso qualche posizione, sino a terminare al quarto posto, proprio davanti al leader della classifica mondiale Jonathan Rea. Anche Tom gradisce la pista dell’Aragona (doppietta per lui lo scorso anno) e questo potrebbe essere il suo weekend. Sesta posizione per un altro pilota in cerca di rivalsa, Nico Terol autentico specialista del Motorland. Lo spagnolo del team Althea precede la coppia Honda Guintoli VDMark. Per trovare le Aprilia bisogna scendere sino al nono ed al decimo posto occupati rispettivamente da Torres e Haslam che però, come è consuetudine nel box Aprilia, hanno utilizzato questo primo turno per lavorare alla messa a punto delle RSV4.
Le due Ducati private di Baiocco e Mercado procedono di pari passo, chiudendo all’undicesimo ed al dodicesimo posto, davanti allo spagnolo Barragan che sfrutta al meglio la conoscenza della sua pista di casa.
Solo due cadute in questa prima sessione, per fortuna senza conseguenze per i piloti. Canepa è volato via a metà del turno, seguito poco dopo da Badovini la cui BMW si è impuntata ed è poi rimbalzata nella sabbia della via di fuga. Non inizia bene il weekend di Ayrton e ancor meno quello dei suoi meccanici, chiamati a riscostruire la sua S 1000 RR. Problemi elettronici hanno impedito a Salom di entrare in pista, mentre Camier è uscito dal suo box a pochi minuti dalla fine del turno ed ha potuto percorrere solo 5 giri.