SBK. Due giorni di test a Misano senza Chaz Davies (in quarantena)
Oggi e domani alcuni team del mondiale Superbike e Supersport saranno al Misano World Circuit, per due giornate di prove.
Purtroppo sarà assente Chaz Davies, che sarà sostituito da Michele Pirro. Il gallese è risultato positivo a un test una settimana fa. Il tampone ripetuto in seguito ha dato esito negativo, ma Chaz deve rispettare un periodo di quarantena, e questo non gli consentirà di raggiungere Misano.
Nella due giorni in riva all’Adriatico proveranno le rispettive moto il team ufficiale Aruba.it Racing Ducati con Michael Ruben Rinaldi e Scott Redding, il team Barni Racing con Tito Rabat, il team Motocorsa Racing con Axel Bassani, il team ufficiale Pata Yamaha con Andrea Locatelli e Toprak Razgatlioglu, il team Yamaha GRT con il giapponese Kotha Nozane e l’americano rivelazione del 2020 Garrett Gerloff, il team Yamaha Gil Motorsport con il francese Christophe Ponsson, ed il Kawasaki Puccetti Racing al completo, sia con Lucas Mahias che con i due piloti Supersport Phillip Oettl e Can Oncu.
Restando in ambito Supersport saranno in pista anche la squadra Campione del Mondo, il team Evan Bros. con il sudafricano Steven Odendaal, ed il team EAB Yamaha con lo svizzero Randy Krummenacher.
Nella speranza che il meteo possa essere clemente, le squadre avranno molto lavoro da svolgere. Di fatto tutti i piloti presenti a Misano non salgono sulle loro moto da novembre 2020, fatta eccezione per i due piloti Aruba, che hanno potuto svolgere una mezza giornata di test sempre a Misano ad inizio febbraio, ma in condizioni climatiche alquanto difficili.
Tito Rabat è il pilota Ducati che sino ad ora ha provato di più, ma mai con la moto che utilizzerà nel mondiale, bensì con la Panigale V4S. L’unica Kawasaki Superbike presente sarà quella di Mahias, ma sarà ancora la 2020 utilizzata da Xavi Fores. Il team di Manuel Puccetti ha ricevuto la nuova Ninja, ma è ancora in attesa di alcuni particolari, per cui ha preferito provare con la moto dello scorso anno. Anche perché il francese l’ha provata solo a fine novembre a Jerez, e da domani dovrà impegnarsi più a lavorare per adattare il proprio stile di guida alla Superbike, che non per mettere a punto la propria moto. Stesso discorso per il campione del mondo Supersport Andrea Locatelli che deve ancora scoprire tutti i segreti per portare al limite una 1000.
Benedette moto!!!!!