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SBK. Presentato a Jerez il primo Campionato del mondo femminile FIM

- Prenderà il via nel 2024 in ambito Superbike. Sei round con due gare ciascuno, tutte in Europa, con moto monomarca ancora da definire. Patrocinato dalla FIM ed organizzato da Dorna
SBK. Presentato a Jerez il primo Campionato del mondo femminile FIM

Proprio mentre al Misano World Circuit stava per iniziare il primo round del Campionato Italiano Velocità Femminile, nonché del Women’s European Championship, a Jerez de la Frontera in Spagna, teatro delle gare della MotoGP, veniva presentato un progetto destinato a fare la storia del motociclismo femminile: il primo Campionato del Mondo riservato alle donne.

Alla presenza del Presidente FIM Jorge Viegas, del CEO di Dorna Sports Carmelo Ezpeleta, del Direttore Esecutivo Superbike Gregorio Lavilla e della CEO FIM Francoise Emery è stato presentato il logo del nuovo campionato che si disputerà nei round del mondiale Superbike in sei round da due gare ciascuno. Ancora da decidere quali saranno le moto, ma si prevede un monomarca, con moto Supersport e cilindrata da definire. L’obiettivo della FIM è quello di estendere l'accesso delle donne al motociclismo e creare una piattaforma di rappresentanza per le motocicliste. In questo modo si svilupperanno nuove opportunità per le pilote che già svolgono la propria attività in pista, con un campionato nel quale le stesse possano costruire una carriera professionale e redditizia.  

Questi i commenti a Jerez:

Jorge Viegas Presidente FIM

Per la prima volta in assoluto, dal 1904, inizieremo un anno con il Campionato del Mondo femminile FIM. Abbiamo riflettuto molto su questo tema e ricevuto molte richieste. Come accade per il motocross, l’enduro e il trial, l'anno prossimo inizierà un Campionato del mondo sui circuiti. Il nostro piano prevede sei gare in Europa, con una competizione monomarca. Cercheremo di far gareggiare donne da tutto il mondo. Il Campionato si svolgerà principalmente nell'ambito del WorldSBK. Vogliamo che le donne diventino professioniste. L’obiettivo è che chi corre in questa serie sia in grado di guadagnarsi da vivere come pilota, come professionista. Speriamo di iniziare a marzo o aprile del prossimo anno.

Gregorio Lavilla

Quando sono stato informato di questo progetto e delle sue possibilità sono stato subito molto interessato ed entusiasta. Al momento abbiamo pensato alla piattaforma del mondiale Superbike, ma ciò non significa che non possa essere realizzato altrove dopo l'avvio. È all'interno di Dorna, e quindi poi vedremo come si svilupperà. Non sono stati ancora definiti tutti i dettagli, è un progetto in continua evoluzione.

Considerando le numerose Coppe ed i progetti che abbiamo avviato, credo che questa sia una grande sfida. Dobbiamo essere orgogliosi di poter offrire opportunità del genere. Alla fine della stagione vorrei si confermasse un progresso per il futuro dell’iniziativa, per avere più partecipanti e più possibilità in questo sport. La formula migliore, per iniziare, sarà con un marchio unico.

Ne abbiamo già discusso, informalmente, con i costruttori. Cominceremo presto a definire i dettagli. Come cilindrata potrebbe essere simile alla Supersport. C'è stato molto interesse. È qualcosa che poi negli anni si potrà espandere con diversi costruttori e team.

L’obiettivo è fornire alle motocicliste un campionato e un successo professionale. Ciò significa anche poter esplorare nuovi modi per promuovere l'industria motociclistica. Partendo da zero, possiamo essere più creativi. Da parte mia, come già detto, mi impegnerò al massimo per far sì che ciò avvenga e funzioni secondo gli standard che abbiamo in mente. Speriamo di avere successo e divertirci".

Francoise Emery

Abbiamo fondato una commissione dedicata alle donne nel motociclismo più di 20 anni fa, quindi questa non è una novità per la FIM. Cerchiamo di promuovere e sostenere le donne nel motociclismo, di offrire alle motocicliste tutte le opportunità e le possibilità per correre. Come ha sottolineato il presidente della FIM, abbiamo già campionati di motocross, enduro e trial. Ora siamo lieti di lanciare un campionato femminile anche in circuito.

Carmelo Ezpeleta

Ormai ci siamo abituati a fare annunci in conferenze stampa straordinarie. Quella di oggi è proprio così. Dopo una lunga riflessione abbiamo preso questa decisione insieme alla FIM. È molto importante sia per noi che per il futuro del mondo del motociclismo. Siamo molto felici di annunciare questo progetto e di far parte di questa importante iniziativa: il Campionato del Mondo femminile di velocità FIM.

  • loris199
    loris199, Monfalcone (GO)

    in attesa che qualche pilota uomo identifichi se stesso come donna e vinca a mani basse il campionato :)
  • kevin#34
    kevin#34, Roma (RM)

    l'idea è buona, ma io avrei fatto un Woman-GP in concomitanza con le gare europee del Mondiale GP, con moto2 che gia' di per sè e' un monomarca, e magari con l'occasione trasformare la Moto2 maschile in un vero campionto per prototipi (non monotelaio/monomotore come accade ora), esattamente come è attualmente la Moto3
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