SBK2023. Riprende a Magny Cours il duello tra Bautista e Toprak
SBK – Riprende a Magny Cours il duello tra Bautista e Toprak
La lunga pausa estiva è finalmente terminata e le squadre del mondiale Superbike sono già a Magny Cours in Francia per disputare un importante nono round 2023.
In una delle roccaforti del mondiale delle derivate Toprak Razgatlioglu parte con il ruolo di favorito. Qui il turco ha conquistato la sua prima (doppia) vittoria in SBK nel 2019 con la Kawasaki del Team Puccetti, per poi replicare nel 2021 questa volta con la Yamaha R1 e proseguire la serie di vittorie nella passata stagione, con la un’altra doppietta, favorita in Gara2 dal contestatissimo contatto tra Jonathan Rea ed Alvaro Bautista, che portò alla caduta dello spagnolo.
In tutto a Magny Cours Toprak è salito per sei volte sul gradino più alto del podio, eguagliando le vittorie del Cannibale Rea, il cui ultimo successo risale però alla Superpole Race del 2021. Quella francese è l’ultima nel calendario 2023 ad essere (almeno sulla carta) una pista difficile per la Ducati, che in effetti negli ultimi cinque anni ha raccolto due sole vittorie: una con Scott Redding nel 2020 ed una con Bautista lo scorso anno. Ma come sappiamo per lo spagnolo la miglior difesa è l’attacco e quindi anche nelle prossime tre gare francesi Alvaro non farà calcoli, ma cercherà quelle vittorie che potrebbero migliorare la classifica, che attualmente lo vede al comando con 74 punti di vantaggio su Razgatlioglu e ben 176 su Rea, non ancora tagliato fuori dalla matematica, ma consapevole di non poter certo puntare a quello che sarebbe il suo settimo titolo iridato. Jonny farà il possibile per lasciare la Kawasaki ed il team KRT nel migliore dei modi, e non è escluso che sul tracciato della Borgogna possa colmare con il proprio grande talento gli evidenti limiti della sua Ninja.
Dietro ai magnifici tre ci sono come sempre i nostri giovani azzurri. Se le voci di mercato non lo condizioneranno, Axel Bassani può fare molto bene in questo weekend considerando che su questa pista il pilota del Team Motocorsa è già salito due volte sul podio. Un podio a testa invece per Andrea Locatelli e Michael Ruben Rinaldi, con quest’ultimo che si dovrà mettere in mostra, anche per conquistare una sella per il 2024.
Tra gli outsiders dobbiamo inserire anche Alex Lowes, che negli ultimi cinque anni ha ottenuto due podi, uno con la Yamaha ed uno con la Kawasaki, ed il padrone di casa Loris Baz due volte secondo nel 2020, quando correva con la R1 del Team Ten Kate. Con la BMW del Team Bonovo Action sarà più difficile salire sul podio, ma il dinoccolato pilota francese conosce questa pista come le sue tasche.
Nei test di Aragon della settimana scorsa Danilo Petrucci ha fatto un grosso passo avanti verso una più completa competitività. Il ternano è finalmente riuscito a sfruttare la gomma da tempo ed ha trovato un buon feeling con la sua V4. Sono grandi notizie per il Barni Spark Racing Team, che in Francia non festeggia un podio dal 2018, quando Xavi Fores concluse Gara1 in terza posizione.
Torniamo in casa BMW perché in passato anche Michael Van der Marc ed il già citato Redding, ora nella squadra ufficiale del produttore tedesco, sono stati protagonisti a Magny Cours. L’olandese ha conquistato tre podi ma tutti con la Yamaha, mentre oltre alla vittoria del 2020, l’inglese può vantare un altro podio con la Panigale V4 ed un ottimo secondo posto con la moto bavarese nella Gara1 della passata stagione. E’ il secondo podio conquistato dalla casa di Monaco di Baviera in Borgogna, dopo quello di Tom Sykes, terzo in Gara1 nel 2019.
Baz non sarà l’unico francese in pista perché sulla Ninja del Kawasaki Puccetti Racing torna Lucas Mahias, che sostituisce Tito Rabat, impegnato nel round della MotoE a Misano. Un ritorno anche nello Yamaha Motoxracing WorldSBK Team di Sandro Carusi, che può nuovamente puntare sul talento emergente di Bradley Ray, ottimo sesto nella gara di Imola.
Xavi Vierge è stato impegnato nella 8 Ore di Suzuka che lo ha visto vincitore, mentre Iker Lecuona ha corso tre Gran Premi di MotoGP (Silverstone, Red Bull Ring e Barcellona).In casa Honda si spera che il positivo responso del test di Aragon della settimana scorsa posso ripercuotersi sui risultati di questo nono round. Oltre che al Motorland, nella pausa estiva
Un cambiamento nel Petronas MIE Racing Honda Team: Hafizh Syahrin torna in azione dopo due Round mentre anche Eric Granado sarà impegnato nel Campionato del Mondo MotoE a Misano e sarà sostituito da Hannes Soomer.
Mondiale Supersport
E’ lotta a due anche nel mondiale Supersport con Nicolò Bulega che vorrebbe tanto lasciare la classe cadetta da Campione del Mondo, ma che deve vedersela con un grintoso Stefano Manzi, secondo a 46 punti. Non è ancora tagliato matematicamente fuori dalla contesa per il titolo il tedesco Marcel Schroetter a meno 98, così come il nostro Federico Caricasulo che deve però recuperare 141 punti al futuro pilota del team Aruba Ducati in Superbike.
Uno sguardo alle gomme. In Superbike Pirelli fornirà ai piloti la morbida SC0 e la media SC1 per l’anteriore, mentre per il posteriore saranno disponibili due soluzioni super morbide, la SCX di gamma e la B0800 di sviluppo, ed una morbida, la SC0. La SCQ di sviluppo C0004 potrà essere utilizzata nella Superpole e soprattutto nella Superpole Race. Una nuova gomma anche in caso di pioggia: la X0430 progettata per garantire un maggiore rendimento e una migliore stabilità soprattutto nei casi in cui la pista inizia ad asciugarsi.
Nel WorldSSP oltre alla SC1 in misura 120/70 (in SBK si utilizza la misura 125/70) all’anteriore la novità è rappresentata dalla SC1 in specifica B1333 che garantisce più durata e più costanza sulla distanza di gara. Per il posteriore Pirelli mette a disposizione la super morbida SCX e la morbida SC0, entrambe di gamma.