Non succedeva dal 22 giugno 2008 che Ducati e Ferrari festeggiassero la vittoria di un gran premio nel solito giorno. Quattordici anni fa Casey Stoner vinse a Donington mentre Felipe Massa si imponeva in Francia, a Magny-Cours. 

Alla fine di quel 2008 il mondiale della MotoGP lo vinse Valentino Rossi su Yamaha battendo proprio Stoner, vincitore l'anno prima su Ducati. Anche la Ferrari aveva vinto nel 2007 con Kimi Raikkonen mentre nel 2008 il mondiale sfumò all'ultimo passando da Massa a Lewis Hamilton.

Oggi, 14 anni dopo, siamo di nuovo a festeggiare una doppietta Ducati-Ferrari: in MotoGP ha vinto Enea Bastianini, al secondo successo stagionale. Stesso numero di vittorie di Charles Leclerc, trionfatore a Melbourne, in Australia.

Un successo tutto italiano di due case costruttrici che hanno moltissime analogie così come le hanno anche i due piloti vincitori. Vediamole insieme.

Ducati e Ferrari, quante similitudini

Borgo Panigale e Maranello distano appena 45 km, poco più di mezz'ora d'auto. A così poca distanza nascono i prototipi di moto e auto più veloci del mondo.

L'azienda Ducati naque nel 1926 ed era specializzata nella ricerca e produzione di tecnologie per le comunicazioni radio. Le moto iniziarono ad essere prodotte subito dopo la fine della guerra, nel 1946 su richiesta dell'IRI, Istituto per la Ricostruzione Industriale.

 La Scuderia Ferrari nacque tre anni dopo Ducati, nel 1929 su volontà di Enzo Ferrari e dapprima corse con motori Alfa Romeo. La casa automobilistica invece nacque un anno dopo Ducati moto, nel 1947. Dal 1950 poi Ferrari ha preso parte alla Formula 1 facendo la storia di questo sport.

A oggi Ducati ha vinto 14 mondiali Superbike e uno di MotoGP (più tre titoli costruttori). Ferrari ha vinto 15 titoli piloti e due costruttori.

Bastianini e Leclerc, stessi anni, stesso talento e faccia d'angelo!

I due piloti vincitori ieri sono nati entrambi in posti di mare: Enea Bastianini, 30 dicembre 1997, è di Rimini mentre Charles Leclerc, 16 ottobre 1997, è nato nel Principato di Monaco.

Entrambi hanno la stessa faccia d'angelo, un volto pulito e un rapporto con i media molto sincero: pochissime polemiche, molta educazione e molti sorrisi. Sono ancora nella prima parte di carriera e nutrono concrete speranze di affermarsi nel campionato mondiale, probabilmente già quest'anno.

Bastianini ha alle spalle un mondiale di Moto2 vinto nel 2020, ha disputato 143 gare, ne ha vinte 8 ed è finito sul podio 36 volte. 

Leclerc, le clerc in francese significa l'impiegato, ha disputato 84 gran premi, ne ha vinti 4 ed è finito sul podio 16 volte.

Bastianini e Leclerc dopo le vittorie di ieri